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La parola ai protagonisti - Alvini: "Padova grande squadra. Sosta fondamentale per ritrovare energie"

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Al termine di AlbinoLeffe-Padova, il tecnico orobico Massimiliano Alvini, di fronte ai numerosi giornalisti presenti, ha commentato con grande onestà intellettuale l’andamento del match, riconoscendo ampi meriti degli avversari: “Premetto che la vittoria del Padova è meritata. Oggi (ieri n.d.r.) dal vivo mi hanno fatto ancora più impressione. All’andata non ho avuto modo di esprimere alcun pensiero, ma ora posso dire che sono una grande squadra, che ha tutto per vincere il campionato. Noi ci abbiamo messo del nostro, facilitandogli la vittoria. Bisogna, però, essere obiettivi e ammettere quando l’avversario vince meritatamente ed oggi così è successo, quindi complimenti a loro”.

altSulle motivazioni della sconfitta: “A volte arrivavamo in ritardo sulle seconde palle, ma questo non era dovuto a problemi fisici ma più di reazione. Però ripeto, dall’altra parte c’è stata una squadra che ha saputo sfruttare tutte le occasioni avute. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi per quanto riguarda l’impegno”.

Sull’imminente sosta invernale: “Forse abbiamo bisogno di questa pausa per recuperare le energie, considerando anche la situazione infortunati. Gli acciacchi di Anastasio e Guerriera vanno a sommarsi a quelli di Gonzi e Cortellini, andando così a ridurre notevolmente le nostre opzioni sugli esterni”.

Proprio Marco Guerriera, tra i più positivi in campo quest'oggi, ha preso la parola, commentando a caldo il risultato: “Ci tenevamo a chiudere in bellezza dopo un girone d’andata molto positivo, per noi e per il mister, ma purtroppo così non è stato. Con queste squadre alla minima disattenzione vieni punito. Loro non hanno concluso tantissimo verso la nostra porta, ma hanno comunque fatto tre gol. Quindi sicuramente abbiamo delle colpe che analizzeremo”.

Sugli avversari che più lo hanno impressionato: “Padova o Venezia. Hanno individualità che possono fare la differenza”.

Sul girone di ritorno: “L’inizio sarà fondamentale. Dovremo affrontare tutte le gare come se fossero delle finali, a partire dal match di Fano, ragionando partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo prefissato ovvero la salvezza”. 

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