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Voci dall'interno | Il gruppo prima di tutto

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Il match di domenica contro il Forlì terminato 1-1 verrà probabilmente ricordato dai tifosi blucelesti per l’ottimo punto guadagnato che ha permesso ad un AlbinoLeffe coriaceo di mantenere invariata la propria distanza dalla zona play-out e di dare continuità ai risultati positivi dopo l’importantissima vittoria di Fano.

altPer qualcuno però questa partita ha assunto un significato particolare, quasi inatteso e che va ben oltre le motivazioni di classifica o di risultato.
Il gol seriano, una pregevole girata mancina insaccatasi a fil di palo, porta la firma di Marco Guerriera, un giocatore dalle notevoli doti atletiche che per caratteristiche è più votato all’assist che alla realizzazione personale e che in questa parte di stagione sta trovando un discreto minutaggio all’interno del 3-5-2 alviniano.

Per l’esterno destro nativo di Catania questa è stata la prima rete con la maglia seriana (la terza da professionista dopo le due siglate a Messina) ed oltre la gioia e l’euforia per il momentaneo vantaggio c’è stata anche una buona dose di lucidità per fare una dedica tanto spontanea quanto apprezzata.

 Infatti subito dopo aver scaraventato di potenza la palla in rete è corso verso la panchina orobica per mostrare una maglia bianca su cui campeggiava la scritta “Forza Achi“.

L’Achi di cui si parla è un volto noto a tutto l’ambiente biancoceleste dato che si riferisce allo storico portierone Achille Coser, incappato in un’inattesa quanto insperata ricaduta dell’infortunio patito ad Ottobre in occasione della gara contro la Maceratese.

Questo pensiero unito all’abbraccio collettivo dopo il gol fa capire quanto forte sia il legame che vive all’interno della squadra. Un gruppo unito, costituito da uomini veri prima di essere dei giocatori professionisti.

Una corazzata, quella orchestrata dal “regista” Alvini, che ogni fine settimana mette in campo i propri valori con un unico scopo: raggiungere l’obiettivo prefissato. Qualunque sia il verdetto finale, questo rimarrà sicuramente uno dei gesti simbolo dell’annata, una cartolina da custodire nel cassetto dei ricordi più belli.

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