La parola ai protagonisti - Gonzi: "Il gol è una gioia personale e collettiva. Stiamo facendo bene"
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Una vittoria di vitale importanza per il cammino bluceleste, altamente significativa per come è maturata e per i fattori che l’hanno determinata. Nel post-partita di Mantova-AlbinoLeffe, il tecnico seriano Massimiliano Alvini non nasconde la sua soddisfazione per i tre punti conquistati al Martelli, tessendo le lodi di un gruppo che continua a stupire: “Devo dare grande merito ai miei calciatori. In un momento così importante per il Mantova, con una situazione societaria più serena e un mercato che ha trasmesso grande euforia, non era semplice far bene. Abbiamo disputato una gara fantastica, dal punto di vista tattico e dell’intensità. Il Mantova non merita questa posizione di classifica, ha un’organizzazione precisa, ma oggi i ragazzi hanno tirato fuori una prestazione superlativa”.
Una prestazione che per il tecnico Alvini ha dato continuità alle ultime uscite stagionali (“Avevamo fatto un’ottima partita a Fano, come anche in casa con il Forlì, dove siamo stati beffati nella seconda frazione. Qui a Mantova ci siamo ripetuti”), ma guai a guardare troppo in alto: “La salvezza rimane il primo obiettivo da raggiungere, che questa squadra deve cercare di ottenere quanto prima. E’ difficile definire una quota salvezza, perché è un campionato molto difficile. Sicuramente la vittoria di oggi è molto significativa per il nostro campionato”.
La chiosa finale è sugli assenti e sul giovane Moreo, schierato tra gli undici titolari: “Al Mantova è mancato un riferimento importante davanti come Marchi, mentre noi abbiamo avuto il forfait di Montella. In attacco ha esordito dal primo minuto Moreo, che è un ragazzo del vivaio nel quale credo tantissimo”.
Protagonista in campo e fuori, destreggiandosi prima tra i giocatori biancobandati poi in mezzo alla numerosissima stampa locale, l’autore della rete decisiva Juri Gonzi ha manifestato tutta la sua soddisfazione anche in conferenza stampa, raccontando così gli attimi prima del gol: “Dovevo uscire un minuto prima, ma in panchina hanno temporeggiato per finire una fasciatura a Guerriera. In quel momento è arrivata quella palla, che ci ha portato in vantaggio. E’ stata una gioia personale e collettiva, anche se mi è un po’ dispiaciuto segnare contro la mia ex squadra”.
Sul peso specifico della vittoria, Gonzi non ha dubbi: “Stiamo facendo bene. Questa vittoria ci ha consentito di raggiungere una zona più tranquilla, anche se non sicura”. Inevitabile il riferimento alla sua ex-squadra, di cui il giovane di origini russe ha un ottimo ricordo: “Ho trovato un avversario migliorato rispetto all’andata. Ha fatto dei buoni inserimenti nel mercato di gennaio. Giocatori come Di Santantonio, Cristini e Caridi sono pedine di assoluta importanza”.
L’ultima battuta del numero 7 bluceleste è sul suo passaggio dal Mantova all’AlbinoLeffe in estate: “Sinceramente non so i motivi della mia mancata conferma a Mantova. Ho ricevuto una chiamata importante, come quella dell’AlbinoLeffe e, non avendo ricevuto alcun contatto da Mantova, sono stato più che felice di scegliere Bergamo”.
Una prestazione che per il tecnico Alvini ha dato continuità alle ultime uscite stagionali (“Avevamo fatto un’ottima partita a Fano, come anche in casa con il Forlì, dove siamo stati beffati nella seconda frazione. Qui a Mantova ci siamo ripetuti”), ma guai a guardare troppo in alto: “La salvezza rimane il primo obiettivo da raggiungere, che questa squadra deve cercare di ottenere quanto prima. E’ difficile definire una quota salvezza, perché è un campionato molto difficile. Sicuramente la vittoria di oggi è molto significativa per il nostro campionato”.La chiosa finale è sugli assenti e sul giovane Moreo, schierato tra gli undici titolari: “Al Mantova è mancato un riferimento importante davanti come Marchi, mentre noi abbiamo avuto il forfait di Montella. In attacco ha esordito dal primo minuto Moreo, che è un ragazzo del vivaio nel quale credo tantissimo”.
Protagonista in campo e fuori, destreggiandosi prima tra i giocatori biancobandati poi in mezzo alla numerosissima stampa locale, l’autore della rete decisiva Juri Gonzi ha manifestato tutta la sua soddisfazione anche in conferenza stampa, raccontando così gli attimi prima del gol: “Dovevo uscire un minuto prima, ma in panchina hanno temporeggiato per finire una fasciatura a Guerriera. In quel momento è arrivata quella palla, che ci ha portato in vantaggio. E’ stata una gioia personale e collettiva, anche se mi è un po’ dispiaciuto segnare contro la mia ex squadra”.
Sul peso specifico della vittoria, Gonzi non ha dubbi: “Stiamo facendo bene. Questa vittoria ci ha consentito di raggiungere una zona più tranquilla, anche se non sicura”. Inevitabile il riferimento alla sua ex-squadra, di cui il giovane di origini russe ha un ottimo ricordo: “Ho trovato un avversario migliorato rispetto all’andata. Ha fatto dei buoni inserimenti nel mercato di gennaio. Giocatori come Di Santantonio, Cristini e Caridi sono pedine di assoluta importanza”.
L’ultima battuta del numero 7 bluceleste è sul suo passaggio dal Mantova all’AlbinoLeffe in estate: “Sinceramente non so i motivi della mia mancata conferma a Mantova. Ho ricevuto una chiamata importante, come quella dell’AlbinoLeffe e, non avendo ricevuto alcun contatto da Mantova, sono stato più che felice di scegliere Bergamo”.
