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Società

aL prepartita | Giacchetta: "Un grazie enorme al gruppo. Ora acquisiamo più consapevolezza"

"Un finale di stagione per continuare il percorso di crescita". E' questo il messaggio lanciato dal Direttore Sportivo Simone Giacchetta ieri mattina nella consueta conferenza stampa pre-gara, in vista dell'impegno odierno infrasettimanale contro la Reggiana. Ma le domande dei giornalisti non si sono fermate al presente, toccando anche temi quali il finale di stagione e l'AlbinoLeffe del domani...

Domani (oggi n.d.r.) a Bergamo arriva la Reggiana. Defezioni che, questa volta, coinvolgono anche l’attacco?

“Per quanto riguarda Montella vedremo domani (oggi n.d.r.) come sta, anche se in questi giorni non si è potuto allenare. E’ venuto al campo, ma è stato a riposo. Se sta bene, sarà della partita, se no riposerà. Moreo è infortunato: l’ecografia ha evidenziato una distrazione che lo terrà fuori dai campi almeno un paio di settimane. Questa è la situazione davanti. Sapevano da inizio anno che quella contro la Reggiana fosse una delle gare più difficili. E’ un impegno quasi proibitivo, dico ‘quasi’ perché questa squadra ha sempre dimostrato di saper giocare a calcio”.

altTante partite ravvicinate per conquistare matematicamente la salvezza o guardare ai playoff?

“Ad oggi va innanzitutto detto che l’AlbinoLeffe ha fatto una grande stagione, in considerazione anche delle stagioni recenti. E’ stato fatto un anno quasi da protagonisti. Questo è il primo successo. Oggi, a sette giornate dalla fine, si è guadagnata il merito di affrontare il finale di stagione in serenità, anche se matematicamente la salvezza non è ancora acquisita. Le ultime partite hanno uno stimolo particolare: serviranno più alla crescita della fiducia nei nostri mezzi, che non alla classifica vera e propria. Abbiamo dei calciatori bravi, ma per essere migliori dobbiamo andare avanti in questo percorso, acquisendo consapevolezza, conoscenza e convinzione”.

Come valuta la prova di Bassano?

“Proprio in riferimento a quanto dicevo prima, la partita di Bassano è stato un ottimo pareggio, ancor di più per come è maturato. Forse, però, alla fine potevamo provare a fare qualcosa di più, a rischio di perderla, ancor di più perché loro hanno concluso la gara in 10. All’AlbinoLeffe, forse, in questo momento manca questo. Non è una questione di personalità né di bravura né di organizzazione, perché l’AlbinoLeffe ha la fortuna di avere dei giocatori bravi e un allenatore bravo. E’ semplicemente cognizione di sé che si ottiene poco alla volta, partita dopo partita, continuando questo percorso. Questo finale di stagione servirà anche a questo, per essere migliori e accrescere questa determinazione.”.

Guardando al futuro, che tipo di AlbinoLeffe vede durante la prossima stagione?

“In Lega Pro è difficile programmare perchè molte realtà non hanno certezza del risultato e la solidità economica per garantire un campionato prossimo. Quest’anno l’AlbinoLeffe ha praticamente la certezza di fare ancora la Lega Pro e, volendo estremizzare, per una piccolissima percentuale potrebbe fare anche la Serie B, essendo in questo momento in lotta per il decimo posto. Ciò significa che abbiamo individuato un’anima in questo gruppo, che ha dimostrato solidità e che potrebbe essere lo zoccolo duro. Questo è un gruppo che merita solo un grazie per come si è comportato durante l’anno e anche per l’atteggiamento esemplare dimostrato quando il ripescaggio non si era ancora concretizzato”.

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