aL prepartita | Alvini: "In campo con idee, entusiasmo e determinazione"
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Domani sera al Comunale l’AlbinoLeffe è attesa dall’improba sfida contro il Pordenone, miglior attacco del campionato e squadra determinata a conquistare la seconda posizione in classifica al fine di evitare la prima fase dei playoff. Nonostante le numerose assenze, nella conferenza stampa della vigilia il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini ha espresso la sua determinazione nel voler dimostrare il proprio valore e allungare la striscia di risultati positivi.
Qual è la ricetta per affrontare il Pordenone con queste difficoltà d’organico?
“Ce la giocheremo con idee, entusiasmo e determinazione, pur sapendo che davanti avremo una squadra forte che aspira ad andare in B. E’ una big, fortissima, con il miglior attacco di Lega Pro. L’anno scorso han fatto 45 punti in più dell’AlbinoLeffe ed ora, a distanza di un anno, questo gap è stato un po’ colmato. Abbiamo diversi problemi di organico, ma questo non rappresenta un problema. Al contrario è una grande opportunità per tutti noi per crescere e migliorarsi ulteriormente”.
Dall’ottima prestazione dell’andata alle numerose defezioni di questo periodo…
“All’andata avevamo fatto una grande partita, domani ci presenteremo con diversi problemi. Mancheranno sicuramente a centrocampo Loviso, Giorgione e Agnello, Magli in difesa, Minelli e Virdis davanti, oltre a Coser ed Ammirati. Potrebbe rientrare nei convocati Moreo, che è sulla via del pieno recupero dall’infortunio, mentre sono ancora da valutare le condizioni di Montella. Avremo bisogno di tutto il sostegno dell’ambiente bluceleste per portare i ragazzi a centrare l’ennesimo risultato utile. Sarebbe straordinario”.
Testa, quindi, a questo finale di stagione e all’obiettivo playoff?
“Dopo un campionato così, vogliamo fortemente raggiungere i playoff. Dopo esserci salvati, sarebbero una ciliegina particolarmente dolce. La nostra concentrazione è esclusivamente rivolta a questo finale di campionato. In questo momento di difficoltà a livello di infortuni, abbiamo la possibilità allo stesso tempo di valutare diversi ragazzi, come successo con Ravasio, che diventerà per noi un punto fermo del nostro futuro”.
Cosa è cambiato, rispetto al passato, con la nuova formula dei playoff?
“Quando finirà il campionato, ne inizierà un altro, in cui tanti valori espressi durante la stagione potrebbero azzerarsi o livellarsi. Con i playoff, incomincerà per le squadre che centreranno questo obiettivo un nuovo percorso. Arriverà a spuntarla quella che, tra le 27 squadre, a livello fisico, mentale e di organico dimostrerà di essere più forte. Faremo di tutto per raggiungerli per poi giocarci le nostre carte”.
Qual è la ricetta per affrontare il Pordenone con queste difficoltà d’organico?
“Ce la giocheremo con idee, entusiasmo e determinazione, pur sapendo che davanti avremo una squadra forte che aspira ad andare in B. E’ una big, fortissima, con il miglior attacco di Lega Pro. L’anno scorso han fatto 45 punti in più dell’AlbinoLeffe ed ora, a distanza di un anno, questo gap è stato un po’ colmato. Abbiamo diversi problemi di organico, ma questo non rappresenta un problema. Al contrario è una grande opportunità per tutti noi per crescere e migliorarsi ulteriormente”.Dall’ottima prestazione dell’andata alle numerose defezioni di questo periodo…
“All’andata avevamo fatto una grande partita, domani ci presenteremo con diversi problemi. Mancheranno sicuramente a centrocampo Loviso, Giorgione e Agnello, Magli in difesa, Minelli e Virdis davanti, oltre a Coser ed Ammirati. Potrebbe rientrare nei convocati Moreo, che è sulla via del pieno recupero dall’infortunio, mentre sono ancora da valutare le condizioni di Montella. Avremo bisogno di tutto il sostegno dell’ambiente bluceleste per portare i ragazzi a centrare l’ennesimo risultato utile. Sarebbe straordinario”.
Testa, quindi, a questo finale di stagione e all’obiettivo playoff?
“Dopo un campionato così, vogliamo fortemente raggiungere i playoff. Dopo esserci salvati, sarebbero una ciliegina particolarmente dolce. La nostra concentrazione è esclusivamente rivolta a questo finale di campionato. In questo momento di difficoltà a livello di infortuni, abbiamo la possibilità allo stesso tempo di valutare diversi ragazzi, come successo con Ravasio, che diventerà per noi un punto fermo del nostro futuro”.
Cosa è cambiato, rispetto al passato, con la nuova formula dei playoff?
“Quando finirà il campionato, ne inizierà un altro, in cui tanti valori espressi durante la stagione potrebbero azzerarsi o livellarsi. Con i playoff, incomincerà per le squadre che centreranno questo obiettivo un nuovo percorso. Arriverà a spuntarla quella che, tra le 27 squadre, a livello fisico, mentale e di organico dimostrerà di essere più forte. Faremo di tutto per raggiungerli per poi giocarci le nostre carte”.
