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Società

La parola ai protagonisti | Agnello: "Abbiamo dimostrato di meritarci questo traguardo"

Al termine dell’incontro tra AlbinoLeffe e Santarcangelo, che ha visto gli orobici vincere per tre reti ad uno e conquistare un piazzamento utile per la qualificazione ai Play-Off, si è presentato in sala stampa il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini che visibilmente provato dalla girandola di emozioni vissute, ha così commentato l’andamento del match: “Dopo il loro gol ho pensato che la partita era lunga e che c’era tutto il tempo per riprenderla. Ho avuto sempre fiducia nella squadra”.

Il discorso vira anche sul cammino in campionato: “Cinquantadue punti sono un gran risultato. Abbiamo fatto due mesi con sette-otto assenze e non ho mai detto nulla. Loviso era un mese che era fuori ed aveva quindici, venti minuti nelle gambe, come altri giocatori. E’ stata determinante la gestione della squadra, del gruppo e dello spogliatoio, la lucidità con cui abbiamo disputato queste trentotto partite. Queste sono cose che ti fanno riflettere anche per un futuro perché questa è una squadra che sta crescendo”. C’è spazio anche per i ringraziamenti: “Devo dare credito ancora una volta ai ragazzi perché ho avuto la fortuna di allenare un grande gruppo quest’anno, formato da ventiquattro giocatori che poi sono diventati una squadra. E’ stata una bella vittoria, cercata, voluta ed arrivata con grandissima lucidità. Così acquistano anche valore i pareggi fatti contro grandi squadre. Devo inoltre ringraziare la società, il direttore, il presidente ed il mio staff a partire da Saffioti, fino ad arrivare a Montagnolo e passando da Benatelli, i dottori Poggioli e Speziale, Kevin il massaggiatore, Andrea e Roberto che purtroppo non ha potuto seguirci. Poi non posso non citare la mia famiglia che condivide con me i tanti sacrifici fatti per la scelta di allenare lontano da casa”.

altUno sguardo ed un pensiero viene rivolto anche al prossimo impegno: “Il Padova è una grande squadra. Andiamo in uno stadio importante. E’ una compagine che è costruita per fare bene. Qua hanno vinto tre a zero e sono ovviamente i favoriti. Noi dobbiamo andare là e vincere, quindi ci serve un’impresa, ma già il fatto di andare là a giocarti la possibilità di avanzare nei Play-Off, quando il 16 agosto non sapevi nemmeno in che categoria avresti dovuto giocare, a me da allenatore personalmente rende molto felice. Noi comunque andremo là a giocarcela consapevoli di avere la possibilità di sognare”. Due parole vengono spese pure per gli autori delle ultime due reti, “Max” Loviso e Antonio Montella: “Ho avuto la fortuna di allenare Massimo perché è un grande uomo. Con il tempo ho avuto la possibilità di apprezzarne la personalità e le doti calcistiche. Ad Antonio il gol serve tanto perché arrivava da alcuni errori sottoporta che lo avevano condizionato. Ma noi crediamo tanto in lui e siamo felici di ciò che sta facendo”. In chiusura si ritorna sul controverso episodio che ha portato all’espulsione dell’allenatore dei romagnoli Marcolini: “Lui è stato corretto, purtroppo nell’esultanza per il terzo gol qualche ragazzo della nostra panchina ha forse esultato in maniera troppo eccessiva, ma non è successo nulla di particolare. Ci siamo già scusati con lui. L'arbitro l'ha visto fuori dall'area tecnica e l'ha allontanato, ma Marcolini non centrava niente”.

Di fronte ai giornalisti presenti è intervenuto anche Francesco Agnello, autore della rete del momentaneo pareggio, che ha così analizzato la partita: “Abbiamo iniziato forte perché sapevamo che l’unico risultato utile era la vittoria. Loro hanno trovato il vantaggio, ma nel secondo tempo, dopo il discorso del mister, ci siamo guardati negli occhi e siamo tornati in campo con il piglio giusto, per trovare il pari e giocarci tutto nei minuti finali”. Quando gli viene chiesto un parere sui meriti blucelesti riguardo al piazzamento finale: “Siamo stati tutto l’anno nella zona play-off, quindi rimanerne fuori all’ultima giornata sarebbe stato un rimpianto, non di più perché sappiamo tutti che l’obiettivo iniziale era la salvezza. Ma abbiamo dimostrato sul campo di meritarci quel traguardo ed ora ci vogliamo giocare questi play-off”. Anche lui tributa alcuni ringraziamenti: “Il direttore, il mister e la società mi hanno fatto sentire sempre importante. Stare fuori è stata dura, perché vedere i tuoi compagni che combattono per un obiettivo e non poterli aiutare fa male, fortunatamente sono riuscito a recuperare per il finale di stagione. Personalmente ci tengo a ringraziare tutto lo staff tecnico ed anche lo staff medico, soprattutto i dottori Speziale e Poggioli, che mi hanno aiutato nel recupero da un infortunio delicato, anche affidandomi al Prof. Benazzo, ed il Presidente”.

Quando il discorso cade sull’alta percentuale di giocatori meridionali presenti in rosa e la loro ‘garra’ aggiunge: “Al sud i campionati si giocano molto più sotto il punto di vista agonistico e quindi forse questo può essere qualcosa che abbiamo trasmesso. Questo non vuol dire che quelli che giocano solitamente questo girone non mettano la grinta che ci mettiamo noi, ma magari noi abbiamo queste caratteristiche mentre altri giocatori fanno della tecnica la loro forza”. Riguardo al prossimo turno ha dichiarato: “Sarà il mister a preparare la prossima partita, perché è molto bravo a farlo e noi dobbiamo solo continuare a seguirlo”. 

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