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La parola ai protagonisti | Gavazzi: "Con il Mestre serviranno entusiasmo e cattiveria"

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Al termine dello sfortunato debutto in campionato in quel di Bolzano che ha visto l'AlbinoLeffe uscire dal campo con una sconfitta di misura contro il SudTirol, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti il tecnico seriano Massimiliano Alvini, che ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi con queste parole: "Abbiamo perso su un episodio, ma nel complesso non abbiamo fatto una grande partita. Potevi portarla in fondo, raccogliendo un pareggio che era il risultato più giusto, ma siamo mancati in quelle che sono le nostre caratteristiche. Noi siamo una squadra che fa delle idee, dell'organizzazione e dell'intensità la sua arma vincente ed oggi (ieri ndr) non siamo stati al top. La sconfitta ci potrà servire da lezione".

170827parolaaiprotagonistiAttenuanti? L'allenatore nativo di Fucecchio non ne cerca e non ne vuole, nemmeno quando si guarda la lunga lista di giocatori ai box per infortunio: "Non voglio parlare degli assenti, perché chi ha giocato comunque ha cercato di fare il proprio meglio. Abbiamo fatto degli errori su cui lavoreremo in settimana, ma io ho grande fiducia in questi ragazzi ed in questo gruppo". 

Anche oggi tanti giovani in campo, ecco la sua analisi: "È vero, dimostra che il nostro è un progetto credibile dato che molti di loro sono cresciuti nel vivaio. Abbiamo in testa in maniera chiara il percorso da seguire e vogliamo portarlo avanti".

In chiusura un pensiero al girone B versione 2017/18: "Penso che il livello si sia alzato ulteriormente. Dobbiamo cercare di raggiungere quanto prima la salvezza e se poi riusciremo a fare qualcosa in più come l'anno scorso sarà straordinario. Noi dobbiamo cercare di andare per la nostra strada portando avanti quello che è il nostro progetto. Sono convinto che ci riprenderemo presto".

Per quanto riguarda i giocatori invece è intervenuto l'esponente più rappresentativo, il capitano, nonché ex della sfida Fabio Gavazzi. È proprio sulla militanza con i colori biancorossi che insistono le prime domande dei cronisti e lui con grande sincerità ammette: "A Bolzano ho trascorso sei mesi non particolarmente felici, quindi per me non era una partita particolarmente sentita". Si passa poi al verdetto espresso dal campo e lui dichiara: "Abbiamo approcciato bene la gara, sapevamo che loro erano una squadra tosta e durante il match non abbiamo corso grossi rischi. Dovremo lavorare sulla situazione del loro gol perché nasce da nostri errori. È inutile ora fare tragedie, dobbiamo continuare a lavorare e ripartire".

L'ultima battuta non può che essere dedicata al prossimo impegno di campionato, contro il Mestre reduce da un pareggio casalingo con il Teramo: "Servirà ritrovare entusiasmo, cattiveria, le caratteristiche che ci hanno fatto fare bene l'anno scorso. I risultati poi arriveranno"

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