Palla alla Penna | Ep.3: "Tutti insieme a Renate"
- Pubblicato in Società
Due su due. Sarebbe bello poter dire vittorie, ma purtroppo così non è.
Prima SudTirol e poi Mestre hanno colto il bottino pieno contro di noi, ma pur il risultato finale sia sostanzialmente lo stesso, diversa è la modalità con cui è maturato.
Se a Bolzano la prestazione offerta non era stata positiva, come confermato dallo stesso tecnico bluceleste Massimiliano Alvini nella conferenza stampa di fine gara, quella di domenica scorsa contro il Mestre porta con sè momenti da cui ripartire per tornare a sorridere.
La prima frazione soprattutto ha offerto segnali confortanti, con interessanti trame di gioco, gli spunti coinvolgenti di tanti volti noti ed altri nuovi, dagli applausi verso i nostri giovani, come quelli rivolti al classe '98 Ravasio, confermatosi ancora una volta come l'attaccante seriano più pericoloso quando si arriva nei pressi della porta avversaria.
E' da note positive come queste che bisogna ripartire e serve farlo subito a Renate, contro un avversario in forma strepitosa, che in questo avvio di stagione è stato in grado di estromettere dalla Tim Cup una compagine di categoria superiore come l'Empoli e poi di vincere nettamente contro due formazioni quotate come Padova e FeralpiSalò.
Sarà dunque necessario l'AlbinoLeffe delle versioni migliori, quello che faceva strabuzzare gli occhi degli addetti ai lavori, per avere la meglio al Città di Meda in un incontro che si preannuncia già adesso, come un'occasione di rilancio da non farsi sfuggire, per unicità di valore reale e figurato.
Sono infatti punti che potrebbero valere più di quanto espresso dai meri numeri, perché riuscire a smuovere l'attuale voce in classifica che recita "zero" sarebbe di fondamentale importanza per il morale dell'ambiente. Un ambiente che nonostante il momento negativo non hai mai fatto mancare il suo supporto alla squadra ed allo staff tecnico, sostenendo a più riprese i propri beniamini anche quando il risultato era ormai compromesso.
E' questo l'atteggiamento giusto che servirà per uscire dal periodo no.
La fiducia c'è e siamo sicuri che con ancora un po' di tempo a disposizione per lavorare, i ragazzi invertiranno il trend e presto ci ritroveremo a commentare le prossime battaglie con altri umori, altri torni ed altre parole, ma sempre, rigorosamente, tutti insieme.
FDB
Prima SudTirol e poi Mestre hanno colto il bottino pieno contro di noi, ma pur il risultato finale sia sostanzialmente lo stesso, diversa è la modalità con cui è maturato.
Se a Bolzano la prestazione offerta non era stata positiva, come confermato dallo stesso tecnico bluceleste Massimiliano Alvini nella conferenza stampa di fine gara, quella di domenica scorsa contro il Mestre porta con sè momenti da cui ripartire per tornare a sorridere.La prima frazione soprattutto ha offerto segnali confortanti, con interessanti trame di gioco, gli spunti coinvolgenti di tanti volti noti ed altri nuovi, dagli applausi verso i nostri giovani, come quelli rivolti al classe '98 Ravasio, confermatosi ancora una volta come l'attaccante seriano più pericoloso quando si arriva nei pressi della porta avversaria.
E' da note positive come queste che bisogna ripartire e serve farlo subito a Renate, contro un avversario in forma strepitosa, che in questo avvio di stagione è stato in grado di estromettere dalla Tim Cup una compagine di categoria superiore come l'Empoli e poi di vincere nettamente contro due formazioni quotate come Padova e FeralpiSalò.
Sarà dunque necessario l'AlbinoLeffe delle versioni migliori, quello che faceva strabuzzare gli occhi degli addetti ai lavori, per avere la meglio al Città di Meda in un incontro che si preannuncia già adesso, come un'occasione di rilancio da non farsi sfuggire, per unicità di valore reale e figurato.
Sono infatti punti che potrebbero valere più di quanto espresso dai meri numeri, perché riuscire a smuovere l'attuale voce in classifica che recita "zero" sarebbe di fondamentale importanza per il morale dell'ambiente. Un ambiente che nonostante il momento negativo non hai mai fatto mancare il suo supporto alla squadra ed allo staff tecnico, sostenendo a più riprese i propri beniamini anche quando il risultato era ormai compromesso.
E' questo l'atteggiamento giusto che servirà per uscire dal periodo no.
La fiducia c'è e siamo sicuri che con ancora un po' di tempo a disposizione per lavorare, i ragazzi invertiranno il trend e presto ci ritroveremo a commentare le prossime battaglie con altri umori, altri torni ed altre parole, ma sempre, rigorosamente, tutti insieme.
FDB
