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La parola ai protagonisti | Agnello: “Contento per rinnovo e gol da tre punti”

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Il testacoda del girone B costa caro all’ex capolista che, nonostante la superiorità numerica per oltre quarantacinque minuti, non riesce a piegare la resistenza di uno stoico AlbinoLeffe e cade sotto il colpo inflittole da Agnello.

1718agnelloesultanzaAl termine della partita interviene in sala stampa il tecnico 
bluceleste Massimiliano Alvini, che analizza così il risultato: “E’ una vittoria molto importante e grandi meriti vanno ai miei calciatori. Oggi (ieri n.d.r.) la vittoria è merito loro, perché solo noi sappiamo i problemi che abbiamo avuto da ferragosto in poi. Venire qua ad affrontare il Renate, che arrivava da due vittorie contro Padova e FeralpiSalò e rimanere in dieci per un’espulsione che non esiste, fare gol e subire pochissimo, beh, c’è da essere contenti. Io sostengo che questo è un viaggio lungo e noi ne siamo consapevoli. Sappiamo che come obiettivi abbiamo la salvezza e valorizzare i giovani. Nel giro di due anni questa società lancerà tanti prospetti come ad esempio i vari Cortinovis, Mondonico, Gusu, Sibilli, Nichetti, Ravasio, Gelli, Coppola, tutti ragazzi di proprietà. E’ in atto un progetto che pochi capiscono, ma che ha grande valore”. Poi in seguito vi aggiunge anche una considerazione personale: “Io non mi esalto. Quando sono partito ad allenare, anni fa, non avevo tanto equilibrio. Mi esaltavo per le vittorie e mi deprimevo per le sconfitte, poi con gli anni che passano si acquisisce maturità. Noi sappiamo qual è il percorso che dobbiamo fare e con calma raggiungeremo quelli che sono gli obiettivi che insieme a direttore e presidente abbiamo stabilito. Alleno una squadra che deve crescere e migliorare soprattutto sotto il profilo del gioco perché ancora non mi piace. Quello di oggi è un risultato che fa bene all’ambiente e che ci permette di andare avanti con fiducia”. L’allenatore però guarda già oltre ed individua quali devono essere i prossimi miglioramenti: “Non mi piace come costruiamo, la palla non esce come voglio. Non lavoriamo benissimo sulle mezze misure, siamo un pochino lunghi e non spezziamo tanto. Come dicevo in precedenza c’è da lavorare, ma questa vittoria è molto importante”.
Questa invece la sua considerazione sul valore globale del girone: “Non ci sono più regine come Parma e Venezia ma in compenso ci sono Vicenza, Triestina, Bassano, Padova, Pordenone, Reggiana, FeralpiSalò e Sambenedettese. Inoltre ci sono altre compagini come Renate, SudTirol, Gubbio, Mestre che sono molto competitive. La qualità media del campionato è alta. Se si considera l’AlbinoLeffe a livello delle prime, allora significa fare un passo più lungo della gamba e farsi del male. Serve più equilibrio”.

In sala stampa fanno capolino anche due giocatori chiave nel suo scacchiere, Fabio Gavazzi e Francesco Agnello. E’ proprio il match-winner il primo a prendere la parola: “Sono felice di festeggiare il rinnovo del contratto con un gol, ma ciò che è davvero importante è tornare a casa con tre punti fondamentali per la squadra. Adesso dobbiamo stare con i piedi per terra perché ci aspettano due partite casalinghe difficilissime. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa anche soffrire ed il mister, essendo uno molto sanguigno, ci ha trasmesso questo valore. La partita con il Santarcangelo rievoca bei ricordi come l’aver raggiunto i play-off la scorsa stagione, ma ormai l’anno è passato e dobbiamo voltare pagina, facendoci trovare pronti per l’impegno di domenica prossima”.

Ecco invece l’analisi della partita del capitano, tra le altre cose ex pantera neroazzurra dal 2010 al 2014: “E’ stata una gara giocata su alti ritmi, tosta sotto tutti i punti di vista. Entrambe le squadre hanno giocato un buon calcio e noi siamo stati bravi a vincerla sfruttando un episodio. Probabilmente siamo stati più cattivi e audaci di loro nel complesso”. Il cartellino rosso sventolato in faccia a Kouko a fine primo tempo ha rischiato di complicare i piani, questo il suo pensiero del numero quattro seriano a riguardo: “Sono convinto che nelle difficoltà una squadra o crolla o reagisce. Noi abbiamo avuto la forza di reagire in un momento difficile. Siamo stati bravi a compattarci e questo dovrà diventare uno dei nostri punti di forza da qui in avanti”. L’ultimo pensiero è rivolto al prossimo match: “Sicuramente una vittoria può servire perché ti dà un po' di tranquillità in più, sotto il punto di vista della classifica anche se non si dovrebbe mai guardare, ma è inevitabile che alla fine vada ad incidere. Noi comunque dobbiamo continuare per la nostra strada, consapevoli che stiamo lavorando bene e che siamo una buona squadra se non perdiamo di vista quelle che sono le nostre caratteristiche”.

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