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La parola ai protagonisti | Sbaffo: “Siamo una squadra che cerca di costruire qualcosa in tutti i settori”

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A ridosso del successo con tre reti di scarto del suo AlbinoLeffe contro la Fermana è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Massimiliano Alvini, che ha analizzato così il match: “Venire qua e vincere così, con questa qualità di gioco è molto difficile ed è importante per tutti noi, soprattutto per i miei calciatori a cui vanno tutti i meriti, sia chi ha giocato di più, sia chi è subentrato. Potevamo però gestire meglio l’ultimo quarto d’ora, come quando abbiamo concesso la palla lunga su Comotto. In quei casi una spizzata può riaprire la partita e quindi dobbiamo stare più attenti”.

La scelta di non mettere Sbaffo trequartista come annunciato nei giorni precedenti ha sorpreso i giornalisti presenti: “E’ stata una decisione presa nella mattinata di oggi (ieri n.d.r.). Tornassi indietro non so se lo rifarei perché abbiamo pagato con l’infortunio di Giorgione. Il dubbio iniziale era legato alle condizioni sue e di Di Ceglie e quindi avevo deciso di non schierarli assieme e di fare magari una staffetta. Pensavo di poter quindi fare un cambio per gestirla in maniera diversa. Questo è un duro colpo che ci crea dei problemi”.

Battute finali dedicate all’obiettivo stagionale: “Noi siamo partiti con la chiara volontà di raggiungere quanto prima la salvezza e poi di provare a ripetere quanto di buono fatto nella scorsa annata. Se si arrivasse ottavi, settimi o ancora noni sarebbe un risultato positivo. Ciò che conta è la crescita dei nostri under di proprietà e sviluppare il progetto. L’AlbinoLeffe è una società serissima e proveremo a giocarcela fino alla fine per occupare uno dei possibili posti lasciati liberi dalle prime otto/nove  big del campionato”.

1718ALBFERparolaprotagonistiC’è tempo anche per un simpatico siparietto tra Alvini e la stampa locale: “E’ bello essere di nuovo nelle Marche. Io per vent’anni ho fatto il rappresentante di suole delle scarpe ed ho vissuto tantissimo qua a Montegranaro. E’ dal novantadue che vengo qui, conosco tutti e siete gente fantastica”.

Protagonista del match non poteva che essere Alessandro Sbaffo, marchigiano DOC ed autore di una prestazione a tutto tondo con un gol ed un assist. Il numero diciotto bluceleste ha così analizzato la sua prova e la collocazione in campo: “Ho iniziato come regista davanti alla difesa e poi con l’infortunio di Carmine sono stato spostato dietro le punte. Ormai però le partite sono diventate veloci e quindi non penso sia attuale parlare ancora di ruoli predefiniti, bisogna essere duttili”.

Il discorso poi inevitabilmente si sposta sulla sua terra d’origine: “Mi spiace non potermi fermare qualche giorno, ma a Bergamo c’è la mia famiglia che mi aspetta. Quando torno qui mi trovo sempre bene, mi piace la gente ed il clima che c’è”. Una decisione quella di trasferirsi in terra orobica per difendere i colori blucelesti che spiega così: “A Bergamo mi sto trovando bene. Ho fatto una scelta ragionata, una scelta mia e sono felice di come stanno andando le cose, soprattutto perché siamo una squadra che cerca di costruire qualcosa di buono in tutti i settori, sia in campo che fuori. Questo mi piace e mi diverte. Sul rettangolo verde lavoriamo bene, cerchiamo di creare gioco, in più le strutture societarie sono di un’altra categoria e si sta bene. Sono soddisfatto”.

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