Dopo la bella e sofferta vittoria a domicilio di Salò per 1-2 contro la Feralpi, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Massimiliano Alvini che ha così analizzato la prova dei suoi: "Abbiamo fatto una partita importante, fantastica. Forse era più giusto il pareggio, come lo era l'anno scorso, però voglio dare merito ai miei calciatori per il risultato che siamo riusciti a portare a casa. Il nostro avversario ha giocato benissimo però noi abbiamo fatto una partita gagliarda, tosta, attenta e di grande spessore. Nonostante la sofferenza e gli infortuni che ci sono capitati, i ragazzi sono stati in grado di darmi risposte importanti.". C'è spazio anche per una dedica legata ad un curioso retroscena: " Il mio Presidente oggi (ieri n.d.r.)  mi ha chiamato dicendomi che l'AlbinoLeffe non era mai stato in grado di vincere contro di loro e che nella giornata odierna Under 15 ed Under 17 erano riusciti a sconfiggerli. Gli ho risposto che saremmo andati a Salò, consci che i verdazzurri erano una squadra forte, costruita con investimenti importanti, ma che avremmo provato a cogliere i tre punti per cambiare la storia. E' una giornata importante e voglio dedicare questa vittoria proprio al Presidente che spero sia felice per tutto".

Ritorna anche sull'espulsione comminatagli dal direttore di gara Acanfora della sez. di Castellamare di Stabia: "E' la prima volta che mi capita in diciannove anni di carriera. Gonzi aveva preso una testata davanti alla panchina ed io ho richiamato tutti all'attenzione, tanto che Guerra aveva buttato fuori la palla. L'arbitro è venuto verso di me e mi ha detto di andare fuori. Può succedere, ma dispiace perché non protesto mai: venendo dal basso, dagli amatori, posso essere sanguigno in panchina, come tutti dicono, ma il rispetto e la correttezza sono totali. Spero che non ci saranno provvedimenti perché sarebbe una cosa ingiusta".

A seguire, dopo l'allenatore nativo di Fucecchio, è stato il turno di Andrea Zaffagnini che, ai microfoni di www.albinoleffe.com ha così sintetizzato la sua analisi: "Penso che questi siano tre punti d'oro perché siamo stati bravi, in una partita difficile, a cogliere le occasioni e sfruttarle al meglio contro un avversario forte che mi ha davvero impressionato". Può valere di più una vittoria così sofferta? Ecco la sua risposta: "Sicuramente è un successo che pesa e che dà morale perché quando riesci ad avere la meglio attraverso la coesione del gruppo in partite come queste, tirate fino alla fine, hai una spinta in più". Il difensore bolognese non si fa però ammaliare dall'attuale posizione in classifica: "Sinceramente non la guardo neanche tanto e penso sia giusto così perché adesso vale e non vale. Noi siamo una squadra operaia, che la mena, lavora e soffre come oggi, se pensiamo di essere bravi e belli è finita. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra". A chi gli fa notare che quella contro la FeralpiSalò è probabilmente la prima affermazione dell'era Alvini contro una big del campionato lui dichiara: "Penso possa rappresentare un piccolo salto di qualità. Avevamo sempre avuto difficoltà a fare risultato con le grandi, magari giocavamo bene e non raccoglievamo punti. Oggi non abbiamo giocato il nostro miglior calcio in termini di possesso e di gestione ma con le unghie e con i denti siamo riusciti a portarla fuori. Questo ci dà grande merito".  

In chiusura è il turno di uno dei grandi protagonisti di questo match, Achille Coser, che con le sue parate ha sbarrato la strada agli attacchi avversari: "Penso che la firma sua questi tre punti fondamentali non sia soltanto mia ma un po' di tutti. Abbiamo fatto un gran primo tempo, poi nel secondo sono usciti loro, ma siamo riusciti a contenerli e a portare a casa la vittoria e questa è la cosa più importante. La Feralpi ha un organico di prim'ordine e può combattere fino alla fine per i primi posti della classifica. A differenza loro il nostro obiettivo è quello di stupire ed anche oggi ci siamo riusciti. Dobbiamo proseguire su questa strada qua". Il portierone di Gazzaniga dice la sua anche su come l'AlbinoLeffe approccerà il prossimo impegno casalingo con il Padova: "Non penso che squalifiche o infortuni ci depotenzino perché abbiamo dimostrato anche in Coppa Italia di avere una rosa che può giocare a rotazione. Dovremo arrivare con la tranquillità che questi ventiquattro punti ci regalano". Le ultime battute sono dedicate alla crescita di questo gruppo dopo un inizio tutt'altro che semplice: "Probabilmente c'era rimasto in testa l'anno scorso e all'inizio siamo stati troppo poco operai. Abbiamo dovuto prendere due schiaffi per calarci nel campionato ed ora lo stiamo interpretando bene".