5 curiosità su... Giacomo Poggioli!
- Pubblicato in Società
Nelle passate puntate abbiamo conosciuto i giocatori e lo staff tecnico bluceleste. Ora è arrivato il momento invece di scoprire le curiosità del componente più longevo dello staff medico. Ecco a voi cinque “chicche” sul responsabile sanitario il dott. Giacomo Poggioli!
NOZZE D’ARGENTO| É arrivato al Leffe, con il ruolo di Responsabile Sanitario, nell’aprile del ’93 quando sulla panchina dei seriani sedeva Bortolo Mutti ed in attacco c’era un giovanissimo Filippo Inzaghi, rimanendo poi in organico anche al momento della fusione. Ovviamente i ricordi legati alla compagine bluceleste sono molteplici, dalla promozione alla Coppa Italia di Serie C vinta, passando per l’approdo nella massima serie sfiorato nella stagione 2007/2008. Il rapporto con l’AlbinoLeffe è viscerale, tanto che i nostri tifosi gli hanno riservato un coro speciale.
MEDICO ROSSONERO | Tra il 1980 ed il 1984 ha fatto parte dello staff sanitario della Prima Squadra del Milan assieme al Dott. Monti e al Prof. Scotti dai quali ha appreso tutti i “trucchi” del mestiere. Proprio in quei mesi ha preparato la tesi specialistica in Medicina dello Sport inventando un nuovo test di valutazione dei calciatori. Ha collaborato con tecnici del livello di Ilario Castagner ed il “Barone” Nils Liedholm. Per lui, essendo tifoso rossonero, l’esperienza maturata è motivo di orgoglio e soddisfazione.
DI PADRE IN FIGLIO | Suo figlio Francesco è un neo-laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. E’ da poco entrato a far parte dello staff dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e vuole specializzarsi in chirurgia del ginocchio. Un altro punto in comune tra i due è il passato da portiere. Il nostro Giacomo non è mai riuscito ad andare oltre la Prima Categoria, mentre il figlio è arrivato alla Primavera dell’AlbinoLeffe prima di decidere di dedicarsi interamente agli studi.
IL DIRETTORE | Riveste il ruolo di direttore del Centro di Medicina dello sport di Bergamo dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII dal 1995. Qui vi sono passate compagini importanti come Atalanta, Renate, Cremonese e Pergocrema, oltre a famosi club di altri sport. Uno dei suoi colleghi è il Responsabile Sanitario dei nostri cugini neroazzurri, il dott. Amaddeo.
MONTAGNA CHE PASSIONE | Nonostante sia nato a Farini, in provincia di Piacenza, vive da parecchi anni a Bergamo ed è appassionato di montagna oltre ad essere un cultore dello sport a trecentosessanta gradi. I preferiti? Calcio ovviamente e Sci, con una predilezione speciale per lo slalom. Ha una casa in Val Pusteria dove trascorre i pochi momenti liberi da impegni lavorativi sciando e gustandosi degli ottimi canederli accompagnati da un bicchiere di Lagrein.
NOZZE D’ARGENTO| É arrivato al Leffe, con il ruolo di Responsabile Sanitario, nell’aprile del ’93 quando sulla panchina dei seriani sedeva Bortolo Mutti ed in attacco c’era un giovanissimo Filippo Inzaghi, rimanendo poi in organico anche al momento della fusione. Ovviamente i ricordi legati alla compagine bluceleste sono molteplici, dalla promozione alla Coppa Italia di Serie C vinta, passando per l’approdo nella massima serie sfiorato nella stagione 2007/2008. Il rapporto con l’AlbinoLeffe è viscerale, tanto che i nostri tifosi gli hanno riservato un coro speciale.
MEDICO ROSSONERO | Tra il 1980 ed il 1984 ha fatto parte dello staff sanitario della Prima Squadra del Milan assieme al Dott. Monti e al Prof. Scotti dai quali ha appreso tutti i “trucchi” del mestiere. Proprio in quei mesi ha preparato la tesi specialistica in Medicina dello Sport inventando un nuovo test di valutazione dei calciatori. Ha collaborato con tecnici del livello di Ilario Castagner ed il “Barone” Nils Liedholm. Per lui, essendo tifoso rossonero, l’esperienza maturata è motivo di orgoglio e soddisfazione.
DI PADRE IN FIGLIO | Suo figlio Francesco è un neo-laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. E’ da poco entrato a far parte dello staff dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e vuole specializzarsi in chirurgia del ginocchio. Un altro punto in comune tra i due è il passato da portiere. Il nostro Giacomo non è mai riuscito ad andare oltre la Prima Categoria, mentre il figlio è arrivato alla Primavera dell’AlbinoLeffe prima di decidere di dedicarsi interamente agli studi.
IL DIRETTORE | Riveste il ruolo di direttore del Centro di Medicina dello sport di Bergamo dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII dal 1995. Qui vi sono passate compagini importanti come Atalanta, Renate, Cremonese e Pergocrema, oltre a famosi club di altri sport. Uno dei suoi colleghi è il Responsabile Sanitario dei nostri cugini neroazzurri, il dott. Amaddeo.
MONTAGNA CHE PASSIONE | Nonostante sia nato a Farini, in provincia di Piacenza, vive da parecchi anni a Bergamo ed è appassionato di montagna oltre ad essere un cultore dello sport a trecentosessanta gradi. I preferiti? Calcio ovviamente e Sci, con una predilezione speciale per lo slalom. Ha una casa in Val Pusteria dove trascorre i pochi momenti liberi da impegni lavorativi sciando e gustandosi degli ottimi canederli accompagnati da un bicchiere di Lagrein.
