La parola ai protagonisti | Alvini: “Dispiace perdere ai rigori, ma abbiamo offerto una buona prestazione”.
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Al termine di Alessandria-AlbinoLeffe, che ha visto approdare i ‘grigi’ ai quarti di finale di Coppa Italia di Serie C in virtù del successo ai calci di rigore, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini, che ha così analizzato la partita: “E’ stata una bella serata di calcio. Dispiace perdere ai calci di rigore, ma la prova che abbiamo offerto oggi (ieri n.d.r.) è stata buona. Si sono viste cose interessanti ed in campo avevamo tanti ragazzi giovani. Noi siamo questi. Venivamo da tre sconfitte, che però erano state immeritate ed oggi è lo stesso discorso. Ai rigori poteva succedere di tutto, potevamo vincerla noi, come vincerla l’Alessandria. Onore a loro e spero che vadano avanti il più possibile. Noi dobbiamo guardare avanti a testa alta”.
Gli viene chiesto da un cronista presente se una prova del genere può aver soddisfatto il direttore sportivo Simone Giacchetta: “Penso che lui sia orgoglioso del cammino che stiamo facendo da un anno e mezzo a questa parte e di ciò che possiamo fare. Stiamo costruendo un progetto basato su un mix di giocatori esperti importanti e giovani di prospettiva di proprietà. L’anno scorso siamo arrivati noni, superando il primo turno dei play-off. Quest’anno l’obiettivo è quello di migliorarsi e se possibile fare un turno in più in un campionato però dove ci sono almeno sei, sette squadre con organici superiori. Per stare dietro a compagini del genere dobbiamo farlo attraverso le idee ed il lavoro. Con il tempo possiamo arrivare a raggiungere qualcosa”.
A quelle del mister seguono le dichiarazioni di Marco Nichetti: “Peccato per il risultato. Ci tenevamo a far bene in questa competizione. Purtroppo nonostante una grande prestazione è andata così. Dobbiamo essere comunque soddisfatti”.
Riguardo all’utilizzo di tanti ragazzi classe ’96, ’97, ’98, a cui si è aggiunto nel finale anche un 2000 (Galeandro) commenta così: “Questa è la forza del nostro gruppo. Anche noi giovani riusciamo a dare il nostro contributo. Ci alleniamo sempre bene ed alla fine i risultati si vedono”.
Nel finale ci lascia un suo giudizio sul diverso schema tattico attuato e sul futuro prossimo: “Eravamo un po' più offensivi, ma alla fine i concetti erano gli stessi e penso che sia questo che conta, anche più del modulo. Ora vogliamo riscattarci in campionato già a Vicenza per interrompere il trend negativo, che possiamo definirlo tale solo per i risultati, perché nelle partite che abbiamo perso abbiamo sempre detto la nostra. La squadra ha sempre dimostrato il proprio valore”.
Gli viene chiesto da un cronista presente se una prova del genere può aver soddisfatto il direttore sportivo Simone Giacchetta: “Penso che lui sia orgoglioso del cammino che stiamo facendo da un anno e mezzo a questa parte e di ciò che possiamo fare. Stiamo costruendo un progetto basato su un mix di giocatori esperti importanti e giovani di prospettiva di proprietà. L’anno scorso siamo arrivati noni, superando il primo turno dei play-off. Quest’anno l’obiettivo è quello di migliorarsi e se possibile fare un turno in più in un campionato però dove ci sono almeno sei, sette squadre con organici superiori. Per stare dietro a compagini del genere dobbiamo farlo attraverso le idee ed il lavoro. Con il tempo possiamo arrivare a raggiungere qualcosa”.
A quelle del mister seguono le dichiarazioni di Marco Nichetti: “Peccato per il risultato. Ci tenevamo a far bene in questa competizione. Purtroppo nonostante una grande prestazione è andata così. Dobbiamo essere comunque soddisfatti”.
Riguardo all’utilizzo di tanti ragazzi classe ’96, ’97, ’98, a cui si è aggiunto nel finale anche un 2000 (Galeandro) commenta così: “Questa è la forza del nostro gruppo. Anche noi giovani riusciamo a dare il nostro contributo. Ci alleniamo sempre bene ed alla fine i risultati si vedono”.
Nel finale ci lascia un suo giudizio sul diverso schema tattico attuato e sul futuro prossimo: “Eravamo un po' più offensivi, ma alla fine i concetti erano gli stessi e penso che sia questo che conta, anche più del modulo. Ora vogliamo riscattarci in campionato già a Vicenza per interrompere il trend negativo, che possiamo definirlo tale solo per i risultati, perché nelle partite che abbiamo perso abbiamo sempre detto la nostra. La squadra ha sempre dimostrato il proprio valore”.