5 curiosità su... Francesco Agnello!
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Un riconoscimento prestigioso, vittorie e gol internazionali, gli studi e l’amore per la sua terra. Il centrocampista Francesco Agnello ci racconta le sue cinque curiosità:
IL “GENTLEMAN” | Nel 2013, quando militava ne L’Aquila Calcio, vinse il “Premio Gentleman Lega Pro”, riconoscimento consegnato al giocatore (uno per ogni categoria professionistica) che più si è distinto durante l’anno in termini di rispetto, fair play, correttezza e professionalità dentro e fuori dal campo. Gli altri vincitori di quell’anno furono Javier Zanetti dell’Inter e Marco Zambelli del Brescia. Purtroppo a causa di un infortunio non poté partecipare alla cerimonia ed il premio venne ritirato dal presidente dei rossoblu. Nei tre anni a L’Aquila ha avuto come compagni Amato Ciciretti, Inacio Pià e l’attuale bluceleste Andrea Zaffagnini. Conserva nel cuore il ricordo della splendida gente di una città ancora provata dal terremoto, nonostante fosse passato del tempo e di una tifoseria molto attaccata alla squadra, desiderosa di vivere emozioni positive attraverso lo sport.
UN GOL DA SCEICCO | Con la divisa dell’Italia Under 20 di Lega Pro ha segnato alla nazionale Under 22 dell’Oman, in un match disputato al Seeb Stadium di Muscat (Oman). Una botta su punizione al 6’ st che non ha lasciato scampo al portiere avversario Mubarak e che si è rivelata decisiva ai fini del risultato finale (1-2 per gli azzurrini). La descrive oggi come una bellissima esperienza di cui ricorda il lusso sfrenato nelle costruzioni e nelle infrastrutture e gli sceicchi in mezzo al campo dopo la partita.
BROZOVIC TI SFIDO| Sempre con l’Italia Under 20 di Lega Pro ha sfidato la Croazia Under 20 di cui facevano parte l’interista Marcelo Brozovic, l’attaccante ex Inter e Atalanta Marko Livaja e l’ex Sassuolo ora all’Atletico Madrid Sime Vrsaljko. Nonostante la caratura degli avversari gli azzurrini s’imposero al Mecchia di Portogruaro per 4-2 e “Ciccio” contribuì con l’assist per il momentaneo 1-1 firmato da Montini lasciando poi il posto a cinque dalla fine a Pontiggia, ex AlbinoLeffe, che firmò la rete conclusiva. Per i croati invece trovò la via del gol ben due volte proprio “EpicBrozo”.
L’UNIVERSITARIO | Da tre anni è iscritto all’Università Telematica San Raffaele. Ciò gli permette di non avere vincoli di frequentazione per le lezioni, ma soltanto l’obbligo di presenza per gli esami. Ha voluto fortemente intraprendere questo percorso scegliendo la facoltà di Scienze Motorie perché lo intriga e perché non vuole farsi trovare impreparato una volta appesi gli scarpini al chiodo.
MAZARESE DOC | E’ andato via dal suo paese a sedici anni per entrare a far parte del settore giovanile dell’Udinese. Con Marino in panchina ha svolto anche qualche allenamento in Prima Squadra, assieme a giocatori del calibro di Sanchez, Inler e D’Agostino. Descrive la sua prima esperienza al nord-Italia come “molto bella, nonostante ovviamente i primi mesi fosse dura perché sei là da solo”. Lasciare amici, genitori e fidanzata non è stato facile, anche perché non riusciva a rientrare spesso a casa a causa degli impegni. E’ molto affezionato alla sua famiglia e appena può torna a Mazara del Vallo dove si gode il mare, il sole ed il pesce della sua città (è il miglior porto peschereccio d’Italia). Da buon siciliano è goloso di arancini e cannoli.
IL “GENTLEMAN” | Nel 2013, quando militava ne L’Aquila Calcio, vinse il “Premio Gentleman Lega Pro”, riconoscimento consegnato al giocatore (uno per ogni categoria professionistica) che più si è distinto durante l’anno in termini di rispetto, fair play, correttezza e professionalità dentro e fuori dal campo. Gli altri vincitori di quell’anno furono Javier Zanetti dell’Inter e Marco Zambelli del Brescia. Purtroppo a causa di un infortunio non poté partecipare alla cerimonia ed il premio venne ritirato dal presidente dei rossoblu. Nei tre anni a L’Aquila ha avuto come compagni Amato Ciciretti, Inacio Pià e l’attuale bluceleste Andrea Zaffagnini. Conserva nel cuore il ricordo della splendida gente di una città ancora provata dal terremoto, nonostante fosse passato del tempo e di una tifoseria molto attaccata alla squadra, desiderosa di vivere emozioni positive attraverso lo sport.
UN GOL DA SCEICCO | Con la divisa dell’Italia Under 20 di Lega Pro ha segnato alla nazionale Under 22 dell’Oman, in un match disputato al Seeb Stadium di Muscat (Oman). Una botta su punizione al 6’ st che non ha lasciato scampo al portiere avversario Mubarak e che si è rivelata decisiva ai fini del risultato finale (1-2 per gli azzurrini). La descrive oggi come una bellissima esperienza di cui ricorda il lusso sfrenato nelle costruzioni e nelle infrastrutture e gli sceicchi in mezzo al campo dopo la partita.
BROZOVIC TI SFIDO| Sempre con l’Italia Under 20 di Lega Pro ha sfidato la Croazia Under 20 di cui facevano parte l’interista Marcelo Brozovic, l’attaccante ex Inter e Atalanta Marko Livaja e l’ex Sassuolo ora all’Atletico Madrid Sime Vrsaljko. Nonostante la caratura degli avversari gli azzurrini s’imposero al Mecchia di Portogruaro per 4-2 e “Ciccio” contribuì con l’assist per il momentaneo 1-1 firmato da Montini lasciando poi il posto a cinque dalla fine a Pontiggia, ex AlbinoLeffe, che firmò la rete conclusiva. Per i croati invece trovò la via del gol ben due volte proprio “EpicBrozo”.
L’UNIVERSITARIO | Da tre anni è iscritto all’Università Telematica San Raffaele. Ciò gli permette di non avere vincoli di frequentazione per le lezioni, ma soltanto l’obbligo di presenza per gli esami. Ha voluto fortemente intraprendere questo percorso scegliendo la facoltà di Scienze Motorie perché lo intriga e perché non vuole farsi trovare impreparato una volta appesi gli scarpini al chiodo.
MAZARESE DOC | E’ andato via dal suo paese a sedici anni per entrare a far parte del settore giovanile dell’Udinese. Con Marino in panchina ha svolto anche qualche allenamento in Prima Squadra, assieme a giocatori del calibro di Sanchez, Inler e D’Agostino. Descrive la sua prima esperienza al nord-Italia come “molto bella, nonostante ovviamente i primi mesi fosse dura perché sei là da solo”. Lasciare amici, genitori e fidanzata non è stato facile, anche perché non riusciva a rientrare spesso a casa a causa degli impegni. E’ molto affezionato alla sua famiglia e appena può torna a Mazara del Vallo dove si gode il mare, il sole ed il pesce della sua città (è il miglior porto peschereccio d’Italia). Da buon siciliano è goloso di arancini e cannoli.
