Al termine di AlbinoLeffe-Reggiana, match conclusosi sul risultato di 1-0 in favore dei seriani, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini, che ha così esternato la propria soddisfazione per il successo ottenuto tra le mura amiche: “Abbiamo dato continuità alla vittoria con la FeralpiSalò e all’ottimo pareggio con il Padova. Questi sono tre punti importanti, colti contro un avversario forte, al termine di una grande partita. In più ci permette di mettere una pietra sopra alla brutta prova nella gara d’andata. Andiamo avanti su questa strada, che è quella giusta, con l’obiettivo di capitalizzare questa affermazione anche domenica con la Sambenedettese”.
Quando gli si chiede se il merito di questa rinascita va ascritto ai singoli oppure al collettivo lui risponde: “La squadra ha fatto un gran girone d’andata, andando incontro poi ad una flessione, che tutte le squadre possono avere, per poi riprendersi. Nel periodo difficile ci sono state partite brutte, su tutte quella di Fano e prestazioni buone come quelle offerte con Bassano e Pordenone. Ora dobbiamo analizzare la crescita fatta come gruppo focalizzando le nostre energie per la gara di domenica che per noi può essere fondamentale”.

E’ poi il turno del match-winner Daniel Kouko, che intervistato da www.albinoleffe.com in zona mista dichiara: “Dopo la sconfitta con il Fano ci siamo ripresi grazie al lavoro settimanale e le cose ora stanno andando per il verso giusto. Siamo felici che le nostre qualità siano sotto gli occhi di tutti. Nelle gare contro compagini blasonate come la Reggiana poi non c’è bisogno di grossi stimoli dall’esterno perché l’avversario ti carica già da sé”. Questa la sua personalissima cronaca del gol-partita: “Penso che sia la mia rete più bella in maglia bluceleste. Sono rientrato sul destro ma mi sono accorto che avevo la porta coperta, così ho sterzato sul sinistro eludendo l’intervento dell’avversario e con la porta davanti ho calciato ed è entrata”. L’ultima domanda riguarda il posto play-off riguadagnato che andrà difeso con le unghie e con i denti già a partire dalla trasferta di San Benedetto del Tronto: “Siamo lì e vogliamo rimanerci. Andremo al Riviera delle Palme con il morale alto per fare la nostra partita e portare a casa più punti possibili in modo da coronare il nostro obiettivo”.

In chiusura ci sono le dichiarazioni del capitano Fabio Gavazzi che, ai giornalisti della carta stampata, rivela: “Abbiamo mostrato un buon approccio al match consapevoli che loro davanti potevano essere pericolosi. Probabilmente siamo stati meno belli di altre volte, ma più efficaci ed è quello che serviva oggi (ieri n.d.r.). Ho sempre sostenuto che siamo una squadra che quando è chiamata a reagire, mostra tutto il suo valore. Ci ho riflettuto e devo dire che questo rappresenta anche uno dei nostri limiti, perché a volte abbiamo bisogno di uno schiaffo per fornire prestazioni all’altezza delle nostre qualità. Dobbiamo imparare dagli errori fatti in passato e spero che in futuro saremo in grado di riuscirci. Conosco il valore di questa squadra e non può lottare soltanto per la salvezza. Ora non dobbiamo sentirci bravi, perché non abbiamo ancora fatto nulla, ma serve continuare a lavorare duro in settimana come stiamo facendo per superare altri due ostacoli tosti come la Sambendettese ed il Vicenza”.