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Parole #aLla Vigilia | Il Presidente Andreoletti: "Torniamo ad essere quelli delle ultime gare della scorsa stagione"

Domani a Bergamo l’Albinoleffe ospiterà il Fano, in un incontro il cui sarà necessario invertire la rotta per uscire da una zona calda e pericolosa. In questo momento di criticità, è il Presidente Gianfranco Andreoletti a rispondere alle nostre domande.
 
Domani arriva il Fano. Da un lato la necessità dei tre punti, dall'altro l'esigenza di ritrovare confidenza con il goal. Qual è la via per invertire questo doppio aspetto?
 
“Non ci sono ricette miracolose. Solo la consapevolezza del nostro stato, abbinata al lavoro sul campo, può aiutarci a ritrovare quell'identità che nella stagione passata ci ha consentito di chiudere il campionato alla grande. Purtroppo l'abbiamo smarrita e, come sempre in queste situazioni, non è automatico ritrovarla. È vero che bisogna ritrovare il goal, ma non facciamo l'errore di pensare che sia colpa delle punte se siamo ultimi in classifica”.
 
alt"L’AlbinoLeffe gioca bene ma non segna" è una frase sentita e risentita dopo il fischio finale di queste prime gare del campionato. È una frase che le trasmette più fiducia o preoccupazione?
 
“Giocare bene e non far punti si accetta a livello di settore giovanile, dove conta la "formazione dei ragazzi", a livello di 1a squadra se dopo nove partite hai totalizzato solo cinque punti e sei ultimo in classifica, non puoi che essere preoccupato”.
 
Dopo dieci giorni di forzato riposo, mister Alvini torna al timone della 1a squadra. Come ha vissuto personalmente questo periodo di convalescenza del suo tecnico?
 
“Innanzitutto un bentornato al mister e i miei complimenti allo staff medico, della società e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, che ha saputo circoscrivere e risolvere il problema, che poteva essere gravissimo, in brevissimo tempo. Sul campo Montagnolo è stato bravo a sostituirlo, ma conoscendolo sapevo che avrebbe continuato il lavoro del Mister”.
 
In Coppa Italia sono scesi in campo 9 ragazzi del vivaio e, contro una compagine che ha schierato alcune pedine titolari ed è prima nel suo girone, la baby AlbinoLeffe ha dato del filo da torcere agli avversari, passando il turno ai rigori. Cosa le ha lasciato questa partita?
 
“Il risultato gratifica il lavoro di tutto il settore giovanile, ma in sé e per sé conta poco se non è accompagnato dalla lettura che ogni singolo ragazzo deve saper dare al medesimo. Quindi, "bravi sì, ma se si vuole arrivare a giocare in 1a squadra si deve lavorare e sacrificarsi ancora molto. Guai se non fosse così”.
 
Dai momenti difficili si esce con il lavoro e con l’unione di intenti. Quale messaggio si sente di rivolgere al gruppo?
 
“Non credo servano messaggi. Nonostante si sia solo alla decima giornata siamo, purtroppo, già alla vigilia di uno scontro diretto per la salvezza. Ci sono ancora tante gare in calendario, ma è giunto il momento di "ritornare ad essere" quelli delle ultime giornate del campionato scorso. Forza aL!”

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