Parole #aLla Vigilia | Il Presidente Andreoletti: "Auspico di tornare a vedere l'AlbinoLeffe che conosco"
- Pubblicato in Prima Squadra
Alla vigilia del derby lombardo contro il Renate, a parlare in casa bluceleste è direttamente il Presidente Gianfranco Andreoletti.
Derby lombardo, scontro salvezza e match tra due squadre che in questo inizio di stagione hanno incontrato qualche difficoltà in più rispetto agli ultimi campionati. Che importanza ha questa gara per l’AlbinoLeffe?
“Questa partita, come le precedenti e le future, è ormai da considerare un vero "scontro salvezza". Ci troviamo ad un terzo del campionato e se ci vogliamo salvare è il momento di fare punti perchè a fine stagione anche un punto in più o in meno potrà determinare la salvezza o la retrocessione”.
Il pareggio di domenica ci ha relegato all’ultimo posto in classifica, segnale delle difficoltà che la squadra sta incontrando da inizio campionato…
“Tutto vero, purtroppo. Personalmente sono molto deluso. Pensavo, e continuo a credere, che questo gruppo potesse regalarci una salvezza tranquilla. Purtroppo, invece, stiamo solo ripetendo la lunga fase no del campionato scorso. Evidentemente abbiamo tutti quanti sbagliato qualcosa. Domenica, contro una squadra che a differenza di noi ha dimostrato di saper reagire ad un momento di difficoltà, abbiamo l'occasione per dimostrare che non siamo e non vogliamo essere considerati una squadra da ultimo posto".
Cosa serve per uscire da questo momento negativo?
“Non nascondersi dietro a chiacchiere di circostanza e avere l'umiltà di ammettere che la posizione in classifica è frutto di ciò che il campo ha espresso, nel bene come nel male. Sforziamoci di scendere in campo con l'umiltà che la classifica ci costringe ad avere, ma con la forte determinazione di chi vuol regalarsi un pomeriggio di fatica, ma alla fine felice".
Che messaggio si sente di rivolgere alla squadra?
"Nessun messaggio perchè non è con le parole che si risolvono situazioni pesanti come quella in cui siamo precipitati. Piuttosto, l'auspicio che ho è di ritornare a vedere l'Albinoleffe che conosco. Serve una "riscossa" di gruppo, staff e squadra, per regalare innanzitutto a loro stessi, poi ai tifosi e alla Società un punto di partenza su cui costruire un proseguo di campionato che non mortifichi le loro professionalità e chi ci segue con passione. Io e la famiglia bluceleste siamo pronti a sostenerli, perchè lottino su ogni pallone e tornino a mostrarci il valore della Squadra che possono essere".
Derby lombardo, scontro salvezza e match tra due squadre che in questo inizio di stagione hanno incontrato qualche difficoltà in più rispetto agli ultimi campionati. Che importanza ha questa gara per l’AlbinoLeffe?
“Questa partita, come le precedenti e le future, è ormai da considerare un vero "scontro salvezza". Ci troviamo ad un terzo del campionato e se ci vogliamo salvare è il momento di fare punti perchè a fine stagione anche un punto in più o in meno potrà determinare la salvezza o la retrocessione”.
Il pareggio di domenica ci ha relegato all’ultimo posto in classifica, segnale delle difficoltà che la squadra sta incontrando da inizio campionato…“Tutto vero, purtroppo. Personalmente sono molto deluso. Pensavo, e continuo a credere, che questo gruppo potesse regalarci una salvezza tranquilla. Purtroppo, invece, stiamo solo ripetendo la lunga fase no del campionato scorso. Evidentemente abbiamo tutti quanti sbagliato qualcosa. Domenica, contro una squadra che a differenza di noi ha dimostrato di saper reagire ad un momento di difficoltà, abbiamo l'occasione per dimostrare che non siamo e non vogliamo essere considerati una squadra da ultimo posto".
Cosa serve per uscire da questo momento negativo?
“Non nascondersi dietro a chiacchiere di circostanza e avere l'umiltà di ammettere che la posizione in classifica è frutto di ciò che il campo ha espresso, nel bene come nel male. Sforziamoci di scendere in campo con l'umiltà che la classifica ci costringe ad avere, ma con la forte determinazione di chi vuol regalarsi un pomeriggio di fatica, ma alla fine felice".
Che messaggio si sente di rivolgere alla squadra?
"Nessun messaggio perchè non è con le parole che si risolvono situazioni pesanti come quella in cui siamo precipitati. Piuttosto, l'auspicio che ho è di ritornare a vedere l'Albinoleffe che conosco. Serve una "riscossa" di gruppo, staff e squadra, per regalare innanzitutto a loro stessi, poi ai tifosi e alla Società un punto di partenza su cui costruire un proseguo di campionato che non mortifichi le loro professionalità e chi ci segue con passione. Io e la famiglia bluceleste siamo pronti a sostenerli, perchè lottino su ogni pallone e tornino a mostrarci il valore della Squadra che possono essere".
