Lo sapevi che… 3 curiosità sulla Fermana
- Pubblicato in Prima Squadra
Eccoci tornati con la rubrica sulle curiosità dei prossimi avversari dei blucelesti. Dal mese di dicembre sino a febbraio, il Girone B di Serie C si giocherà il sabato quindi abbiamo deciso di anticipare di un giorno la relativa programmazione…
Tifosi volete sapere qualche chicca sui prossimi avversari del neo-mister Marcolini?
Lo sapevate che…
· STEMMA: Lo stemma originario consisteva in tre cerchi intersecati, ciascuno dei quali recante all’interno un’iniziale della ragione sociale, il tutto di colore giallo o blu e sfondo in contrasto. Lo stemma odierno è stato recuperato proprio da quello più antico a seguito della rifondazione societaria avvenuta nel 2013, con lettere societarie modificate secondo nuovo nome. Tra il 1996 e il 2006 lo stemma venne modificato adottando uno scudo palato giallo-blu, recante nella parte inferiore lo stemma della città di Fermo.
· COLORI: Come si è potuto capire dal primo punto, i colori sociali sono il giallo-blu, la prima divisa, infatti, prevede come colore dominante della maglia proprio il primo, con pantaloncini blu e calzettoni gialli. Seconda muta, invece, che tende ad invertire lo schema con maglia blu e pantaloncini gialli. Curiosità vuole che nel passato la squadra abbia indossato casacche “alternative” come rosse, verdi, bianche e nere. Proprio queste ultime due costituito un omaggio alla simbologia originaria dei due club che diedero vita alla Fermana: La Fermo (Muta nera con stella bianca sul petto) e Fermo Football Club (Caratterizzato dall’utilizzo di maglie bianche).
· STADIO: La Fermana gioca allo Stadio “Bruno Recchioni”, inaugurato nel 1934 ed intitolato al nipote di Mussolini, Sandro Italico, dal 1946 venne intitolato a Bruno Recchioni, ex mediano della squadra marchigiana e morto il 22 settembre del 1943 nell’isola di Cefalonia, in Grecia, assieme ad altri 5000 italiani della Divisione Acqui, uccisi dai nazisti a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Tifosi volete sapere qualche chicca sui prossimi avversari del neo-mister Marcolini?
Lo sapevate che…
· STEMMA: Lo stemma originario consisteva in tre cerchi intersecati, ciascuno dei quali recante all’interno un’iniziale della ragione sociale, il tutto di colore giallo o blu e sfondo in contrasto. Lo stemma odierno è stato recuperato proprio da quello più antico a seguito della rifondazione societaria avvenuta nel 2013, con lettere societarie modificate secondo nuovo nome. Tra il 1996 e il 2006 lo stemma venne modificato adottando uno scudo palato giallo-blu, recante nella parte inferiore lo stemma della città di Fermo.
· COLORI: Come si è potuto capire dal primo punto, i colori sociali sono il giallo-blu, la prima divisa, infatti, prevede come colore dominante della maglia proprio il primo, con pantaloncini blu e calzettoni gialli. Seconda muta, invece, che tende ad invertire lo schema con maglia blu e pantaloncini gialli. Curiosità vuole che nel passato la squadra abbia indossato casacche “alternative” come rosse, verdi, bianche e nere. Proprio queste ultime due costituito un omaggio alla simbologia originaria dei due club che diedero vita alla Fermana: La Fermo (Muta nera con stella bianca sul petto) e Fermo Football Club (Caratterizzato dall’utilizzo di maglie bianche).
· STADIO: La Fermana gioca allo Stadio “Bruno Recchioni”, inaugurato nel 1934 ed intitolato al nipote di Mussolini, Sandro Italico, dal 1946 venne intitolato a Bruno Recchioni, ex mediano della squadra marchigiana e morto il 22 settembre del 1943 nell’isola di Cefalonia, in Grecia, assieme ad altri 5000 italiani della Divisione Acqui, uccisi dai nazisti a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.