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Società

PAROLA DI #aL - A tu per tu con... Andrea Brevi!

Nono appuntamento con la rubrica del nostro settore giovanile “Parola di #aL”

Per Andrea Brevi classe 2002 è un inizio di stagione più che positivo. L’estremo difensore, infatti, si sta rendendo protagonista sia nella Berretti che nell’Under 17 del formatore Esposito. La ciliegina sulla torta è stata la convocazione in Rappresentativa di Lega Pro, argomento che il numero uno seriano ha voluto subito toccare: “Sono partito mercoledì sera dopo allenamento in direzione Firenze, dove ho dormito. Giovedì sono arrivato al ritrovo in hotel alle 11:00 a Pontassieve, dove ho conosciuto mister Arrigoni, mentre verso le 11:30 abbiamo fatto una riunione tecnica con il mister” continua Andrea. “Dopo il pranzo ci ha fatto un discorso il presidente della Lega Pro Ghirelli e in seguito siamo andati al campo. Giocare con questa maglia è stata un’emozione incredibile e sono rimasto soddisfatto anche della prestazione. È stata un’esperienza che porterò con me per molto tempo, era quello che sognavo da sempre”.

Facendo un bilancio di questa prima parte di stagione, Brevi, molto soddisfatto, afferma: “Sono contento di questo inizio, sia del percorso con la Berretti incominciato l’anno scorso che delle prestazioni con gli Allievi” e della diversità tra le due categorie ci confida: “Per quanto riguarda le partite con l’U17 i ritmi sono un po’ più bassi e la palla gira un po’ più lenta rispetto alla Berretti, però è comunque un campionato impegnativo”.

Il ruolo del portiere è da sempre cruciale per gli equilibri e le dinamiche di una squadra e un sano dualismo fra contendenti crea la giusta tensione, che alza l’impegno e la motivazione. “Lo prendo come uno stimolo per dare sempre di più” ci confessa Andrea, parlando del rapporto con Pagno. “E’ bello allenarsi con persone come lui perché ci aiutiamo a vicenda e poi viviamo la rivalità in modo positivo”.

1819AndreaBreviParoladiaLAl sesto anno di AlbinoLeffe Brevi, senza esitazione e giri di parole, continua: “Da quando sono qui ho visto cambiare tanti mister, tanti giocatori e anche qualche direttore. L’unica cosa che non è cambiata nel corso degli anni è sicuramente lo spirito di lealtà, umiltà e la voglia di vincere che contraddistinguono da sempre questa società”.

Poi qualche parola di stima nei confronti dei compagni: “Mi trovo benissimo, siamo un gruppo molto unito sia nei momenti belli che in quelli brutti. Ci aiutiamo, scherziamo insieme con tanta complicità”.

Da qua al termine della stagione il numero uno bluceleste auspica: “Spero di fare una grande seconda parte di stagione sia singolarmente che a livello di squadra sperando di raggiungere i Play-off con la Berretti e di essere convocato ancora in Nazionale”.

Parlando della sua vita extra-campo afferma: “Sono una persona a cui piace scherzare e stare con gli amici. Oltre il calcio, che è la mia passione più grande, sono appassionato di tennis e Formula 1”. Per quanto riguarda l’impegno scolastico aggiunge: “Frequento un Istituto tecnico turistico a Palazzolo. Per lo studio cerco sempre di portarmi avanti studiando la sera dopo allenamento sfruttando al massimo il tempo che ho a disposizione”.

Da parte nostra non ci resta che farti un grosso in bocca al lupo per il proseguo del tuo percorso di crescita.

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