Le prime parole in bluceleste di Gaël Genevier e Andrea Razzitti
- Pubblicato in Prima Squadra
Oltre alle partenze di Matteo Colombi e Fausto Coppola, l'ultima settimana di calciomercato ha fatto registrare gli arrivi in bluceleste di due pedine molto esperte per la categoria come il mediano Gaël Genevier – prelevato dall'A.C.R. Messina S.S.D. – e l'attaccante Andrea Razzitti, che ha disputato la prima parte di stagione tra le fila del L.R. Vicenza Virtus.
Il primo a parlare è il centrocampista francese classe 1982, che spiega la scelta di tornare in Serie C dopo la parentesi tra i dilettanti con il club siciliano: “A convincermi è stata la volontà e la voglia del direttore Giacchetta di portarmi a Bergamo. Ho apprezzato molto questo aspetto. Tornare tra i professionisti con un obbiettivo come quello della salvezza è di grande stimolo per me”.
“Sono in un centro sportivo di alto livello dove ho trovato ragazzi determinati e con molta voglia di fare – prosegue Genevier, commentando i suoi primi giorni in bluceleste – Gli allenamenti, ad alta intensità, stanno andando molto bene, quindi direi che i presupposti per raggiungere l'obiettivo ci sono tutti. Ora bisogna riuscire a metterli in pratica il giorno della partita che è sempre il momento più difficile della settimana”.
“Cercherò di mettere a disposizione della squadra la mia esperienza – conclude il classe '82 – per cercare di trasmettere qualcosa in più all'interno della squadra e dello spogliatoio, quel qualcosa che forse è mancato fino a questo momento. Cercherò di dare tutto quello che ho sia in campo sia fuori per aiutare l'AlbinoLeffe a risalire la china”.
È il turno poi del centravanti Andrea Razzitti, nativo di Lovere, che torna a due passi da casa dopo alcuni anni in giro per l'Italia: “Il fatto di essere bergamasco ha influito molto nella mia scelta perché giocare vicino casa è un qualcosa che fa sempre piacere. A parte questo l'AlbinoLeffe non si scopre di certo oggi come realtà. È una società molto seria e nel panorama di Serie C è un aspetto molto importante e non sempre scontato. Ho trovato una squadra che non merita assolutamente l'ultimo posto in classifica, molto viva, con giocatori importanti e di qualità”.
“Sono un giocatore che ama attaccare la profondità e stare in area di rigore – spiega il centravanti classe '89 – Questa è una squadra che crea parecchio, sta a me ora finalizzare il più possibile. Sono un giocatore molto generoso che cerca di dare sempre il massimo ed è questo quello che mi è stato richiesto oltre a carisma e cattiveria agonistica. Di certo ce la metterò tutta”.
Il primo a parlare è il centrocampista francese classe 1982, che spiega la scelta di tornare in Serie C dopo la parentesi tra i dilettanti con il club siciliano: “A convincermi è stata la volontà e la voglia del direttore Giacchetta di portarmi a Bergamo. Ho apprezzato molto questo aspetto. Tornare tra i professionisti con un obbiettivo come quello della salvezza è di grande stimolo per me”.“Sono in un centro sportivo di alto livello dove ho trovato ragazzi determinati e con molta voglia di fare – prosegue Genevier, commentando i suoi primi giorni in bluceleste – Gli allenamenti, ad alta intensità, stanno andando molto bene, quindi direi che i presupposti per raggiungere l'obiettivo ci sono tutti. Ora bisogna riuscire a metterli in pratica il giorno della partita che è sempre il momento più difficile della settimana”.
“Cercherò di mettere a disposizione della squadra la mia esperienza – conclude il classe '82 – per cercare di trasmettere qualcosa in più all'interno della squadra e dello spogliatoio, quel qualcosa che forse è mancato fino a questo momento. Cercherò di dare tutto quello che ho sia in campo sia fuori per aiutare l'AlbinoLeffe a risalire la china”.
È il turno poi del centravanti Andrea Razzitti, nativo di Lovere, che torna a due passi da casa dopo alcuni anni in giro per l'Italia: “Il fatto di essere bergamasco ha influito molto nella mia scelta perché giocare vicino casa è un qualcosa che fa sempre piacere. A parte questo l'AlbinoLeffe non si scopre di certo oggi come realtà. È una società molto seria e nel panorama di Serie C è un aspetto molto importante e non sempre scontato. Ho trovato una squadra che non merita assolutamente l'ultimo posto in classifica, molto viva, con giocatori importanti e di qualità”.
“Sono un giocatore che ama attaccare la profondità e stare in area di rigore – spiega il centravanti classe '89 – Questa è una squadra che crea parecchio, sta a me ora finalizzare il più possibile. Sono un giocatore molto generoso che cerca di dare sempre il massimo ed è questo quello che mi è stato richiesto oltre a carisma e cattiveria agonistica. Di certo ce la metterò tutta”.
