Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: il RAVENNA!
- Pubblicato in Prima Squadra
A due giorni dal match di campionato che vedrà i ragazzi di mister Marcolini impegnati in trasferta contro il Ravenna (domenica 24 marzo, ore 16.30), ecco alcune curiosità sulla società romagnola.
1) STORIA: La prima squadra rappresentativa della città di Ravenna è nata nel 1913 grazie ad Angelo Fabbri (ex calciatore dell'Inter), che di ritorno da un viaggio in territorio elvetico portò un pallone di cuoio e fece conoscere ai propri concittadini il gioco del calcio.
Lo stemma del Ravenna ricalca fedelmente quello che è l'emblema cittadino, ovvero i due leoni rampanti e in mezzo a essi il pino. Il motto della società è “Iterum rudent leones”.
Il massimo livello mai raggiunto dal sodalizio romagnolo è la Serie B, conquistata per la prima volta in seguito alla vittoria del campionato di Serie C1 nella stagione 1992-1993.
2) STADIO: Dal 1966, il Ravenna disputa le proprie gare interne allo Stadio Bruno Benelli, intitolato alla memoria dell'ex sindaco repubblicano di Ravenna, durante il cui mandato (1963-1968) l'impianto fu costruito. La struttura venne inaugurata il 29 settembre 1966 con una partita amichevole tra il Ravenna e la Juventus, vinta per 3-0 dalla compagine torinese (reti di Chinesinho, Menichelli e Zigoni).
3) NELLA CULTURA DI MASSA: La formazione giallorossa viene citata nel film “Ma che bella sorpresa” del 2015. Durante una delle scene finali, il protagonista Guido (interpretato da Claudio Bisio), tifoso milanista, sta seguendo un'amichevole estiva tra Milan e Ravenna.
1) STORIA: La prima squadra rappresentativa della città di Ravenna è nata nel 1913 grazie ad Angelo Fabbri (ex calciatore dell'Inter), che di ritorno da un viaggio in territorio elvetico portò un pallone di cuoio e fece conoscere ai propri concittadini il gioco del calcio.Lo stemma del Ravenna ricalca fedelmente quello che è l'emblema cittadino, ovvero i due leoni rampanti e in mezzo a essi il pino. Il motto della società è “Iterum rudent leones”.
Il massimo livello mai raggiunto dal sodalizio romagnolo è la Serie B, conquistata per la prima volta in seguito alla vittoria del campionato di Serie C1 nella stagione 1992-1993.
2) STADIO: Dal 1966, il Ravenna disputa le proprie gare interne allo Stadio Bruno Benelli, intitolato alla memoria dell'ex sindaco repubblicano di Ravenna, durante il cui mandato (1963-1968) l'impianto fu costruito. La struttura venne inaugurata il 29 settembre 1966 con una partita amichevole tra il Ravenna e la Juventus, vinta per 3-0 dalla compagine torinese (reti di Chinesinho, Menichelli e Zigoni).
3) NELLA CULTURA DI MASSA: La formazione giallorossa viene citata nel film “Ma che bella sorpresa” del 2015. Durante una delle scene finali, il protagonista Guido (interpretato da Claudio Bisio), tifoso milanista, sta seguendo un'amichevole estiva tra Milan e Ravenna.
