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AlbinoLeffe-Torino 1-0

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Il Trofeo Ubi Assicurazioni va all'AlbinoLeffe che, nel test di lusso di questo pomeriggio a Palazzolo sull'Oglio ha battuto 1-0 il Torino. Il gol partita è giunto al 33' della prima frazione e porta la firma di Francesco Ruopolo su calcio di rigore. Un successo meritato quello di Gervasoni (oggi capitano) e compagni che da subito si sono battuti ad armi pari contro una formazione della massima serie che sta attraversando un buon momento di forma (domenica scorsa 3-0 al Lecce) e che presentava tutti i suoi "big", eccezion fatta per Rosina.

Previtali apre le danze scaldando i guanti a Calderoni con un calcio piazzato dalla media distanza poi il portiere ex atalantino è attento su una conclusione di Gabionetta (26') mentre cinque minuti prima un destro di Bianchi si era spento sul fondo. Al 33' però la gara si sblocca quando una punizione dell'ottimo Ruopolo viene respinta da Calderoni, Ferrari in un primo tempo manca la deviazione poi riprende la sfera, entra in area da destra e Rubin lo stende: rigore netto che Ruopolo trasforma. In chiusura di frazione nuova punizione di Previtali sulla quale l'estremo difensore granata si salva con i pugni. Nella ripresa parte la tradizionale girandola di sostituzioni (solo Ferrari e Gabionetta hanno disputato l'intero match) ed è subito Stellone a farsi vedere con un colpo di testa bloccato da Narciso. Al 4' su un cross basso di Renzetti Sau e Ferrari mancano la deviazione vincente, passano dieci minuti e ancora l'attaccante trentino si fa vedere con un'incornata che non inquadra il bersaglio poi tocca a Geroni, talento del vivaio celeste, mettersi in mostra con una pregevole stoccata al volo disinnescata ancora da Calderoni.  Il Torino preme ma non concretizza, l'AlbinoLeffe contiene bene e si affida al contropiede come al 29' quando il numero uno piemontese deve uscire sui piedi di Sau dopo un'azione Ferrari - Garlini o come quando ancora Sau, dopo un'iniziativa di Gabionetta, viene fermato da un intervento del neo-entrato Fontana. Nel finale con spazi a disposizione lo stesso Gabionetta sale in cattedra sfoderando prima una spettacolare "bicicletta" per saltare l'ex Colombo e poi con un destro potente ma centrale dal limite dell'area.

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