di Roberto Pelucchi (Gazzetta dello Sport)

La passata stagione, nella fase regolare, l’AlbinoLeffe perse 10 partite su 42, ma soltanto due avversarie furono capaci di fare il pieno contro i seriani: il Lecce, poi promosso in serie A, e il Pisa, che si fermò alle semifinali playoff. Ecco, dunque, che la partita in arrivo mette almeno qualche brivido, perché se alcuni precedenti con i nerazzurri sono confortanti, altri lo sono molto meno. Partiamo dagli aspetti negativi: l’AlbinoLeffe contro il Pisa fa sempre una fatica boia. Tra serie B, C1 e C2 ha perso 7 volte (contro 4 vittorie), di cui ben 4 volte in casa. Tre i pareggi. Le note positive si fa presto a trovarle: l’AlbinoLeffe appena nato nel 1998-99 perse due volte con il Pisa, ma poi proprio insieme con il Pisa venne promosso in C2: i nerazzurri per via diretta, i seriani soltanto dopo i playoff contro Spezia e Prato. L’AlbinoLeffe già maturo, al quinto anno di vita, conquistò la storica promozione in B proprio a spese del favoritissimo Pisa. Impossibile dimenticare. All’andata finì 2-1 per i nerazzurri in un cammino reso più agevole da una papera di Acerbis in avvio (gol facile facile di Ambrosi) e poi spianato da Anaclerio nella ripresa, dopo il temporaneo pareggio di Bonazzi su rigore. Nel ritorno, per la prima volta nello stadio dell’Atalanta, e davanti a diecimila tifosi pisani già convinti di essere in serie B, l’AlbinoLeffe mostrò una forza e una personalità devastanti, oltre a un Araboni mai così scintillante. Il bomber (sì, all’epoca si poteva chiamare bomber...) segnò due gol bellissimi e importanti, ma il più bello gli fu annullato (forse ingiustamente). Quella doppietta, però, non bastò. Per la promozione servirono i tempi supplementari, una rete di Carobbio e una in chiusura di Fusi, scomparso poi da questi schermi pallonari. AlbinoLeffe in serie B e Pisa ancora in C1. Fino alla passata stagione, quando ci fu la rivincita, e il Pisa si prese tutto: 3-2 all’andata a Bergamo, prima sconfitta della stagione per la squadra di Gustinetti, e 2-0 al ritorno. Eppure, nonostante il doppio k.o., l’AlbinoLeffe è riuscito a fare meglio del Pisa, arrivato a pezzi ai playoff e incapace di reggere agli assalti del più motivato Lecce. Quest’anno la squadra di Madonna dà l’idea di essere più forte e completo del Pisa, che in estate ha perso tutti i suoi gioielli, da Castillo e Kutuzov, da Cerci a D’Anna. Eppure gli ultimi risultati devono mettere in guardia: l’AlbinoLeffe ha buttato via la vittoria a Grosseto, il Pisa ha strapazzato la Triestina in rimonta. Ce n’è abbastanza per andarci cauti. Ma anche in questo caso vogliamo trovare un buon auspicio. Marco Cellini in 4 partite contro il Pisa ha segnato 2 gol. Visto che dopo l’abbuffata di un anno fa il bomberino di Firenze è ancora a digiuno, questa pare essere l’occasione giusta per apparecchiargli la tavola. Si gioca lunedì sera, facciamo che sia una cena di gala.