di Andrea Bruniera

Il miglior affare fatto dal Pisa quest’estate, è stato a mio avviso, la conferma in panchina di  Giampiero Ventura, un grande allenatore che ho avuto la fortuna di veder all’opera da vicino due stagioni orsono a Verona, un grandissimo lavoratore, molto attento ai particolari, con delle idee tattiche ben precise che inculca quotidianamente ai propri giocatori.Il Pisa è cambiato molto dalla cintola in su, rispetto all’anno scorso, avendo sostituito tutti gli attaccanti e gli esterni, mentre è rimasta quasi invariata nella sua struttura difensiva, almeno per quanto concerne la formazione base titolare.Il modulo tattico che da qualche anno mister Ventura adotta con le sue squadre è il 4-4-2 con la particolarità che gli esterni di centrocampo sono molto offensivi e se possibile giocano a piedi invertiti, cioè un destro a sinistra e un sinistro a destra,  rimanendo molto alti e molto larghi; non a caso spesso la squadra viene identificata numericamente come un  modulo 4-2-4.Il portiere titolare era inizialmente Morello, ma da 3 settimane è Alfonso a difendere la porta nerazzurra, promettentissimo portiere classe ’88,  uscito dal vivaio del Chievo Verona e di proprietà dell’Inter.La linea difensiva a 4 è collaudata, 3 su 4 infatti, Raimondi, Trevisan e  Zavagno, provengono dalla stessa squadra che vinse alla grande il campionato di serie C1. E’ stato avvicendato solo il terzino destro, e il nuovo arrivato, un certo Birindelli dal glorioso passato nelle file della Juventus non ha certo bisogno di presentazioni particolari.Ultimamente non sta giocando Raimondi, centrale difensivo argentino di grande personalità, che può essere sostituito da Viviani, già rincalzo pisano nella passata stagione, o da Piccinni.I due centrocampisti centrali sono a mio avviso la vara anima e forza  di questa compagine.Il francese Genevier e Braiati hanno infatti disputato un grande campionato l’anno scorso e si sono subito riproposti con concretezza, efficacia e sicurezza anche quest’anno, dimostrando di essere pronti e vogliosi per fare il definitivo salto di qualità. Come loro alternativa il Pisa ha pescato in casa Atalanta, ingaggiando il giovane Radovanovic.Come già detto, le vere sorprese e novità provengono dai giocatori di fascia avanzati e dagli attaccanti.Come esterni sono arrivati Degano dal Messina, Job dall’Ascoli, sicuramente assente lunedì per squalifica, Pit dalla Roma, e Alvarez, oltre al tecnico ed eclettico Buzzegoli, giocatore duttile e di qualità che può giocare sia centrale che esterno e che faceva parte della rosa del Pisa già lo scorso anno.Gli attaccanti hanno l’ingrato compito di non far rimpiangere Kutuzov e Castillo, una coppia che l’anno scorso ha fatto impazzire tutte le difese della serie B, per questo sono arrivati Greco Gasparetto e Joelson, tre giocatori che per diverse motivazioni hanno grande voglia di riscatto, hanno esperienza della categoria e comunque possono garantire un ottimo apporto di gol.