logo albinoleffe

Società

La pulce nell'orecchio

  • Pubblicato in Società
di Cesare Malnati

Come giudizio generale,Triestina-AlbinoLeffe è stata una partita senza finalizzatori col gol nel dna(fuori Granoche e Cellini): né Testini e Della Rocca, da una parte, né Ruopoloe Ferrari, dall’altra, lo sono. Infatti l’1-1 finale è frutto di un botta  risposta su punizione, nella ripresa, daparte degli specialisti Carobbio, prima e con la complicità del portiereAgazzi, e Allegretti, dopo e con la solita maestrìa. Della situazione hasofferto maggiormente la Triestina, che ha svolto vanamente una gran mole di gioco,mentre l’AlbinoLeffe ha capitalizzato il consueto gran lavoro dei suoi dueattaccanti (ottima la prova di Ferrari). La squadra di Mindo Madonna era ancorain emergenza (recuperato il solo Conteh) e il pareggio può dirsi meritato perla compattezza e l’unita d’intenti messe in campo, pur se ai punti avrebberovinto di stretta misura gli alabardati per la prevedibile supremaziaterritoriale. Ma il computo delle palle-gol è in parità (3-3, dopo trentacinqueminuti di calcio supertattico e virtuale). Voto alla prestazione sei  più. La gara s’è accesa all’improvviso, condue occasionissime in quaranta secondi, cioè un palo di Gabionetta e unadormita di Della Rocca, in seguito a svarione su rimessa dal fondo di Narciso(riscattatosi prima dell’intervallo su Allegretti, sempre tiratore provetto).Nel secondo tempo gol rapido di Carobbio, ma la Triestina ci mette pocoa pareggiare, sfiorando la marcatura con Della Rocca (ancora benissimo Narciso)prima d’ottenerla all’11’. In questo periodo l’AlbinoLeffe ha il notevolemerito di non subire passivamente l’iniziativa avversaria, riuscendo di tantoin tanto a mettere il naso nell’opposta metà campo sicchè si vedono solo tirida fuori dei padroni di casa. Dimostrazione di buona personalità, perciò, con unaltro calcio piazzato di Carobbio salvato in extremis da Agazzi. Finaleaddirittura in crescendo, per l’espulsione (doppia ammonizione) dell’exMinelli, e nuova opportunità per Gabionetta all’89’. Nel frattempo però erastato ritirato Ruopolo per Luoni, allestendo in tal modo mister Madonna negliultimi venti minuti una difesa a cinque (senza palla) d’accentuatocontenimento. Questa mossa, effettuata abbastanza presto, origina il puntointerrogativo della serata, sebbene le condizioni di Ruopolo, all’apparenzavalido ma toccato duro in precedenza, costituiscano forse la spiegazionedell’operato del tecnico. Che il punto di Trieste andasse bene, d’accordo, maabbassandosi eccessivamente non si rischiava la beffa?

Questo sito web utilizza cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consulta la nostra politica sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.