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Società

La pulce nell'orecchio

  • Pubblicato in Società

di Cesare Malnati


Ospitando l’Ascoli, l’AlbinoLeffeha disputato una gara molto rigorosa sotto l’aspetto tattico, come ormai puòdirsi prerogativa del suo allenatore Armando Madonna. Varato un inedito quantoevidente 4-1-4-1 (con Caremi piazzato davanti alla difesa), che – perché no? –potrebbe pure essere riproposto. Il successo finale è meritato e il classicopunteggio di 2-0 fotografa la differenza dei valori in campo non tanto nelleindividualità, in ogni caso esistente, quanto nella determinazione (imarchigiani attraversano un grave momento societario). La partita ha avuto unapproccio tutt’altro che fulmineo e, pur costantemente nelle mani di unAlbinoLeffe desideroso di prender bene le misure, ha fatto registrare la primapalla-gol ad opera dell’Ascoli con Soncin. I biancocelesti hanno cominciato afar sul serio dopo la mezz’ora e Gabionetta, una volta fallita la primaoccasionissima, ha realizzato la seconda, a conclusione di una splendidatriangolazione con un Ruopolo proprietario assoluto del reparto offensivo. La ripresacomincia sotto i migliori auspici, con Ruopolo strepitoso nel girare di testa alato di un centimetro un suggerimento al bacio di Carobbio. Ma al 15’bisogna sostituire Caremi, che non ce la fa più, ed entra un difensore purocome Serafini, con l’allestimento di una linea arretrata a cinque (Garlini, ipreesistenti centrali Conteh e Gervasoni nonché lo stesso Serafini, piùRenzetti) successivamente resa ancor più bassa col ritiro di Gabionetta perBombardieri al posto di Renzetti. Lasciandosi schiacciare, inevitabile qualchesopportabile sofferenza, con Bucchi vicino al gol. Poi Carobbio sigilla lapratica con uno dei suoi tiri nell’angolo, anche se c’è ancora spazio perrischiare un’autorete.

Insomma, la prestazionecomplessiva è stata buona (voto sei e mezzo), le intuizioni tattichefondamentali pure. Il modulo di ieri va promosso e non dev’essere giudicatosolo in chiave difensiva, perché, usando Ruopolo un po’ alla Totti, comecavatappi, si favoriscono gl’inserimenti da dietro dei vari Madonna jr., Laner,Carobbio e Gabionetta. Resta forse da limare l’atteggiamento della squadra,alla fine pericolosamente prudente. L’AlbinoLeffe ha concluso con settedifensori in campo, quando è uscito anche Madonna jr. per Luoni: magari saràstato per causa di forza maggiore, data la perdurante emergenza. Emergenza chesembra non finire mai, ciononostante la posizione in classifica è promettente ela squadra sa di possedere – solo fra gli attuali arruolabili – almeno treelementi di qualità come Carobbio, Ruopolo e Gabionetta in grado di far ladifferenza.

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