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Narciso: “ Una gara che aspetto da tanto tempo”

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Nato 28 anni fa a Trani, cinquestagioni con la maglia del Bari con  la qualeha esordito in A (stagione 2000/2001) e sabato per la prima volta in carriera affronterà da titolare il suo passato. Per Antonio Narcisoquella che si giocherà al San Nicola si può definire “la sfida delle sfide”,quella che il numero 27 seriano (estimatore di Luca Marchigiani che confessa dinon avere un idolo ma cerca di “carpire il meglio da ogni portiere”) attende dasempre e che finalmente potrà giocare da protagonista.

A Bari tre anni di Primavera e due in prima squadra: per te non sarà unmatch qualunque…

Posso dire che l’ aspetto daquando ho lasciato i biancorossi. Infatti per la prima volta sarò in campo datitolare quindi per me questo fatto rappresenta un’ulteriore motivazione. Avevogià incrociato i “galletti” quando difendevo la porta del Martina Franca, ma sitrattava di un turno di Coppa Italia.

Con i pugliesi hai esordito in serie A…

Il debutto al Dall’Ara di Bolognaè arrivato in maniera totalmente inaspettata. Ad inizio di quella settimana eravenuto a mancare mio padre e per me è stato un colpo durissimo poiché eravamolegati da un rapporto molto profondo, al venerdì sera mi trovavo in caserma inquanto impegnato ad adempiere gli obblighi di leva e sono stato chiamato inextremis viste le indisponibilità di Gillet e Gregori. Così sono stato gettatonella mischia e il giorno successivo è arrivata anche la convocazione nell’Under21.   

Sette anni dopo è arrivata un’altra chiamata improvvisa: quella dell’AlbinoLeffe…

Le nove presenze dello scorsoanno in B con il Modena mi sono servite parecchio. Mister Bortolo Mutti hacreduto in me aver superarato nelle gerarchie Giorgio Frezzolini che in Emiliaè un’istituzione rappresenta motivo di orgoglio e mi ha dato una caricanotevole. In questa stagione mi aspettavo di partire titolare, le scelte dellasocietà invece sono state altre e quando si è presentata l’opportunità dell’Albinoleffenon ci ho pensato due volte e l’ho presa al volo con grande entusiasmo.

Dove invece sei partito subito con i gradi di titolare…

Il gruppo mi h accolto subito benissimoperciò mi sono ambientato in fretta, Inoltre dopo solo un paio di giorni ritrovaree battere al “Braglia” i miei ex compagni è stata un’enorme iniezione di fiducia.Mi sono rialzato da tanti momenti difficili e pensare sempre positivo è la miaforza.

Che partita ti aspetti al San Nicola?

Sarà dura perché troveremo unasquadra ambiziosa costruita per puntar in alto. Noi però stiamo bene earriviamo all’appuntamento carichi e determinati forti dei tre punticonquistati con la Salernitanache ci hanno restituito un bel po’di serenità anche grazie al lavoro svolto damister Madonna. Ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto, con tranquillità e consapevolidei nostri mezzi.   

   

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