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Società

La pulce nell'orecchio

  • Pubblicato in Società

di Cesare Malnati


Il Livorno s’è aggiudicato sia il primo che il secondotempo, sebbene abbastanza di stretta misura, e dunque – ieri, alla ripresa delcampionato – ha legittimamente battuto (1-0) l’AlbinoLeffe. Fra i piùimportanti aspiranti alla promozione diretta, i toscani sono saliti a Bergamocol chiaro proposito di vincere e non hanno mancato l’obiettivo. Trovandosi difronte un competitore piuttosto determinato, l’AlbinoLeffe ha offerto unaprestazione decorosa, ma non di più, mentre invece per far risultato sarebbe statanecessaria l’audacia di una squadra brillante. Alla Celeste, a questo punto,mancano clamorosamente i gol di Cellini, che dopo 26 minuti ha avuto fra ipiedi la chiave del match quando, sfruttando una disattenzione dellaretroguardia ospite, s’è involato col solo portiere rimasto ad ostacolarlo,senza riuscire a segnare.. Questa è stata l’unica occasione veramente nitidadell’AlbinoLeffe nel primo tempo contro ben quattro del Livorno pericoloso al 1’,di testa, col centrale difensivo Miglionico, al 20’ con Tavano, al 33’ con l’ex Diamanti e al 34’ con Pulzetti. Retiinviolate all’intervallo dopo 45 minuti con frequenti capovolgimenti di fronte,ma nella ripresa il Livorno ha occupato la metà campo avversario finchè, al 19’, non ha ottenuto, conPulzetti, il gol. Ed è qui, soprattutto, che la formazione di casa è mancata,in quanto la prima reazione tangibile s’è potuta registrare al 38’, con un tiro di Ferrari,subentrato a Cellini (che va atteso per un grande girone di ritorno). Il finaleall’arma bianca ha poi prodotto due o tre corner e una mischia ma era troppotardi. AlbinoLeffe eccessivamente preoccupata della forza del Livorno? Colsenno di poi, forse sarebbe stato utile giocarsela senza star ad aspettare troppole manovre altrui, tuttavia è pur vero che, rinunciando all’iniziativa, qualcheripartenza interessante, a lungo, s’era realizzata. E’ stato, forse, proprio unproblema di brillantezza e del resto si sa che, da questo punto di vista,l’assenza di Gabionetta pesa. Però sarà stata casuale la maggior incisivitànelle fasi conclusive, una volta entrato – solo al 31’ - pure un Sau dallecaratteristiche non poi così dissimili? 

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