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Società

L'opinione

  • Pubblicato in Società
di Ildo Serantoni


In casi del genere la cosa migliore da fare è girare pagina in fretta e concentrarsi sul prossimo obiettivo. Ci rendiamo conto che può sembrare una scelta di comodo, ma francamente non vediamo altre vie d’uscita. Sì, perché la partita di Ancona, vista in tivù, è stata una non partita. Che a mettere insieme questo penoso spettacolo abbia concorso anche l’Ancona è un discorso che non ci interessa. Anche perché l’Ancona si consola per avere portato a casa i tre punti, sostanzialmente meritati. Il «non pervenuto» dell’AlbinoLeffe è difficilmente spiegabile. Anzi, è inspiegabile alla luce anche del fatto che la squadra è uscita dall’emergenza. Mancava Gervasoni, è vero, ma si trattava di un’assenza dovuta a squalifica, tale dunque da entrare nel computo dare-avere. Certo, fra D’Artagnan e Serafini c’è la stessa differenza che corre fra Gianni Mura e il sottoscritto, però fin qui siamo nel campo degli eventi accettabili. Per il resto, adesso Madonna ha fra le mani un organico che gli consente soluzioni plurime, comprese le correzioni in corso d’opera. Le quali ci sono state, senza tuttavia cambiare il grigiore complessivo del quadro. E badate, amici lettori: non ne facciamo una questione di risultato, perché in campo si vince e si perde da quando esiste il calcio. Il problema è di atteggiamento. E poiché non è la prima volta che si assiste a cali di tensione del genere, c’è qualche buona ragione per preoccuparsi. Sinceramente, non vediamo l’ora che finisca il calcio mercato, così almeno, a liste chiuse, nessuno starà più sui carboni accesi, con le gambe in campo, l’orecchio al telefonino e il pensiero rivolto ai possibili acquirenti, ammesso che ci siano davvero. Chi resterà qua, deluso o meno, se ne farà una ragione e si convincerà che gli conviene dare tutto per la causa, perché se ci rimette l’AlbinoLeffe ci rimette anche lui. Il nostro discorso non è mirato, è generale. Perché la sensazione è che la Celeste sia, in questo momento, una squadra un po’ frastornata.

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