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Subito in piedi

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L’immagine è emblematica. Dopo una caduta rovinosa, quando tutti si attendono la resa incondizionata, il protagonista rialza la testa e trova dentro di sé le forze per reagire. Così è andata la partita contro il Modena di due settimane fa. Sotto a inizio secondo tempo, l’AlbinoLeffe ha raddrizzato la partita ricorrendo a energie nascoste chissà dove. Non così, ma solo nel risultato, quella contro il Parma, dove l’AlbinoLeffe ha perso, ma a testa alta e fra gli elogi. Una vera e propria rinascita, quindi. Un po’ come nei film. Il buono, prima di vincere, prendere un sacco di botte, rischiare la resa totale e camminare sull’orlo del baratro. Soltanto dopo può finalmente uscire vincitore. Mai un film in cui il buono inizi vincendo, continui vincendo e finisca nello stesso modo. Al pubblico non piacerebbe. Ora, senza fare questioni di merito, quando si affronta un campionato sono tutti cattivi tranne se stessi. E allora, per l’AlbinoLeffe, le sconfitte di fila alla fine del girone di andata, condite da prestazioni non sempre convincenti, sono il prezzo da pagare per raggiungere il successo finale, identificabile nell’accesso ai play off o nella salvezza tranquilla. I conti, è bene ricordarlo, si fanno sempre alla fine. D’altra parte, a metà del film, vincono sempre i cattivi.

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