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Società

L'avversario visto dalla panchina

  • Pubblicato in Società

di Andrea Bruniera


Nelle ultime giornate il Sassuolonon sta giocando benissimo, per lo meno non come alcuni mesi fa, quando venivaadditato come “rivelazione” del campionato, ma sta ugualmente raccogliendoparecchi punti, segno che anche la componente “fortuna”, sta dando una maninaagli emiliani.

Mandorlini, tecnico del Sassuolo,ha iniziato la stagione col 4-3-3 e sta mantenendo, a ragione, lo stessomodulo, che gli ha finora garantito come minimo, un posto play-off.

Tra i pali gioca, Bressan,efficace, sicuro e molto continuo nel rendimento.

La difesa a 4 è formata da Rea adestra e Donazzan a sinistra, entrambi egregi nella fase difensiva e abilianche a sostenere e appoggiare le azioni d’attacco, mentre al centro hannogiocato prevalentemente Andreolli e Anselmi con Piccioni pronto a sostituireuno dei due. E’ una squadra che ha subito solo 23 gol, dimostrando di avere unadelle migliori difese del campionato.

Il centrocampo, rigorosamente atre, prevede uno schermo difensivo basso, Magnanelli, molto abile nell’intercettamentocentrale oltre che nell’organizzare con ordine e diligenza il gioco nero-verde,e due mezze ali di movimento e qualità tecnica, Salvetti su tutti è l’elementocon maggior spessore tecnico, anche se ultimamente sta trovando sempre piùspazio il giovane Poli, molto più dinamico del compagno, autore anche diqualche gol risolutore. Pensalfini sul centro sinistra ha giocato quasi semprementre Fusani è il giocatore che all’occorrenza sostituisce tutti i centrocampicon grande professionalità e concretezza.

L’attacco, arricchito a gennaiodall’arrivo dell’ex biancoceleste Martinetti, è molto forte.

Zampagna gioca da punta centralee non ha certo bisogno di presentazioni, spesso riesce a tenere in apprensioneda solo l’intera retroguardia avversaria, mentre i suoi compagni di reparto chepartono da esterni hanno qualità di velocità e dribbling molto importanti cheben si amalgamano con la sua potenza fisica.

Sono 5 i giocatori che sicontendono le due maglie titolari, Noselli, Masucci, Pagani, Martinetti edHerpen, ma tutti hanno giocato molto, escluso Martinetti appena arrivato,  essendo il loro ruolo molto dispendioso dalpunto di vista fisico.

Sicuramente non sarà dellapartita Erpen, perché fermato dal giudice sportivo, quindi è ipotizzabile unacoppia di attaccanti esterni formata da Pagani e Noselli, a meno che Mandorlininon voglia giocarsi la carta dell’ex.

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