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Società

L'avversario visto dalla panchina

  • Pubblicato in Società

di Andrea Bruniera


Dopo la sconfitta di Parma, purtroppo, il Grosseto ha dato il benservito a mister Gustinetti, precludendogli la possibilità epenso anche la gioia, di tornare nella sua Bergamo, anche se da avversario, edha chiamato Ezio Rossi a sostituirlo.

A gennaio il Grosseto ha cambiatoqualche pedina, a cominciare dal portiere. E’ stato infatti ingaggiato Polito(scambio col Catania, che si è preso Acerbis), che ha indossato subito lamaglia titolare. Dall’Ungheria è stato prelevatoil difensore Csizmadia, a me sconosciuto, mentre Innocenti si è accasato aVicenza. Sono arrivati anche diversigiocatori offensivi come Bonanni, Capone, Pellicori, Marconi e Maah, mentrehanno lasciato la società toscana Carparelli, Sforzini e Zecchin. Un mercato di riparazionepiuttosto ricco che ha consolidato le idee di primato del patron Camilli, mache deve fare i conti con una parziale ricostruzione e riaggregazione delgruppo, che ha ora anche un nuovo mister, che prevede sempre un po’ di tempo eche non sempre regala  risultatiimmediati.

Mister Rossi ha cambiato loschieramento tattico, in entrambe le gare disputate, disponendo la squadra conun centrocampo a rombo contro l’Avellino, e con il classico 4-4-2 contro ilLivorno. Si vocifera anche di unapossibile difesa a tre, che però potremo verificare solo in campo lunedì sera.

Polito, come già accennato, è ilportiere del Grosseto, con esperienza di serie superiore, sufficientementeesperto per garantire sicurezza  e  guida del reparto arretrato che sin qui hasubito ben 46 gol, risultando la difesa più perforata dell’intera categoria.

In difesa l’ungherese Csizmadiaaveva trovato la maglia titolare di terzino destro, appena arrivato, ma conRossi l’ha subito persa, essendogli stato preferito il giovane Freddi, mentresulla fascia sinistra Mora e Garofalo si giocano il posto alla pari, tenendoanche conto che entrambi possono trovare posto sulla linea dei centrocampisti,essendo duttili e resistenti e preposti per giocare anche un po’ più alti,soprattutto quando nelle intenzioni dell’allenatore ci sia l’idea di fare unapartita più attendista e meno spregiudicata. La coppia di difensori centralipiù accreditata è quella formata da Porchia e Abruzzese, con Gonnella eStendardo pronti ad insidiarli.

Il centrocampo è un po’ un rebus,perché risulta difficile capire se sarà a tre o a quattro. Hanno tantigiocatori che sono bravi per entrambe le soluzioni. Gessa e Bonanni sono esterni, unodestro e l’altro sinistro, di corsa e resistenza, abili con la palla al piede,capaci di arrivare al cross con relativa facilità, ottimi nella linea a 4. Lazzari e Capone sono fantasiosied imprevedibili, adattabilissimi anche sugli esterni, ma molto efficaci anchecome vertice alto di un rombo di centrocampo che Rossi ha già utilizzato. Valeri, Cordova e Consonni sonocentrocampisti centrali dai piedi buoni, di qualità, con spiccata visione digioco anche se  poco propensi a giocaresenza palla, bravi nell’interdizione e nella costruzione del gioco.

Nel centrocampo a tre potrebberocoesistere mentre in una linea a quattro uno verrebbe per forza di coseescluso. Vitiello è un altrocentrocampista interessante, di quantità e qualità, forse un po’ più dinamicodei compagni, che se sta bene fisicamente un allenatore fa sempre fatica alasciare fuori.

Quindi come si può vedere, cisono tante frecce nella faretra di Rossi, e non è facile capire come e qualiintenda usare, anche in virtù del fatto che è solo alla sua terza apparizione equalche novità tattica potrebbe apportarla.

Il reparto offensivo è molto benequipaggiato e come detto rinnovato. Pellicori, Pichlmann e Marconi sonoattaccanti forti fisicamente, di stazza importante, bravi nel gioco aereo,mentre Sansovini, bomber della squadra, e Maah sono piccolini,  rapidi e veloci, preposti anche a giocare daseconda punta, rientrando un po’ a dar man forte al centrocampo. La coppia titolare spesso ècomposta da un giocatore fisico e uno rapido, Pichlmann e Sansovini sono quelliche nelle ultime uscite sono partiti titolari.

 

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