La scorsa settimana, in questo spazio gentilmente messoci a disposizione dall’AlbinoLeffe, avevamo rimarcato una delle doti peculiari della squadra: la maturità, grazie alla quale si era tornati con un proficuo pareggio dalla delicata trasferta di Ascoli. Oggi vorremmo accennare, en passant, a un’altra caratteristica che sta emergendo in questa fase conclusiva del campionato: la buona sorte. Nessuno se ne risenta: avere fortuna non è un reato. Magari non è nemmeno un gran merito, anzi non lo è proprio, ma non è comunque un fatto di cui vergognarsi. Del resto, Napoleone Bonaparte era solito ripetere che tra un generale bravo e uno fortunato lui avrebbe scelto sempre il più fortunato. La vittoria sul Treviso non è certamente ascrivibile a mera fortuna, tuttavia è innegabile che nel corso della partita la ruota abbia girato nel senso desiderato. Diciamo che, in questo momento, l’innegabile bravura dell’AlbinoLeffe, alimentata da forti motivazioni e da un’ottima condizione atletica, è assistita da un valore aggiunto nei cui confronti, sia chiaro, le porte sono sempre aperte. Speriamo che duri. A prescindere dalla fortuna, nell’anticipo di venerdì a Mantova ci vorrà una squadra all’altezza per fronteggiare un avversario che sta disputando un campionato molto al di sotto delle attese e anche delle possibilità: date un’occhiata all’organico di cui dispone il Mantova e ditemi voi se questa è una squadra da bassifondi della classifica. La sensazione è che un simile potenziale sia rimasto finora come imbragato e possa esplodere da un momento all’altro in tutta la sua possanza. Auguriamoci che ciò avvenga a partire dalla prossima settimana. In ogni caso, è chiaro che l’AlbinoLeffe dovrà scendere al Martelli tenendo le antenne ben diritte. Se si starà attenti dietro, dal centrocampo in giù, sarà come partire dall’1-0, perché in sette delle ultime otto partite l’AlbinoLeffe ha sempre segnato. Adesso, poi, che si è scoperto goleador anche Laner...