logo albinoleffe

Società

Il punto

di Cesare Malnati


In segno di dolore e di rispettoper le vittime d’Abruzzo, il campionato cadetto si ferma spostando di peso latrentacinquesima giornata, che in tal modo diventa la trentaseiesima, dopo ilturno regolarmente in programma per sabato 18 aprile. Nel frattempo - martedì14, ore 16 – si disputerà il recupero Sassuolo-Avellino, calendarizzato a suotempo. Non è detto che sarà la stessa cosa e il trambusto potrebbe procurarequalche disagio a questa o a quella squadra. In pratica bisognerà adattarsiun’altra volta al trittico di gare in sette giorni, situazione imprevista che aquesto punto della stagione è pure capace di cambiare le carte in tavola.L’AlbinoLeffe si rivedrà in campo il 18 in occasione della complicata trasferta diSalerno, dove, in lotta accanita per la salvezza, è stato appena cambiatonuovamente l’allenatore (Brini al posto di Castori), e poi avrà ben tre partitedi seguito in casa, Cittadella e Bari in rapida successione e poi Brescia. Saràmolto importante gestire bene il periodo, ma vale naturalmente per tutti. Aotto giornate dalla fine, infatti, neppure Bari e Parma coi loro otto e settepunti di vantaggio, possono dirsi fuori dai giochi. Tuttavia è evidente che labagarre per i quattro posti dei play-off è molto accesa soprattutto fra le seiformazioni che le seguono (Livorno 55 punti,Triestina e Brescia 52, Sassuolo,AlbinoLeffe e Empoli 51, ma con gli emiliani, come detto, con una partita inmeno). Proprio il Livorno, tuttavia, pare la meno in forma (non vince da settegiornate), sicchè l’incertezza regna sovrana. Dietro, con Cittadella eFrosinone a 39 punti, in zona spareggio mentre Modena, Treviso e Avellino (daquota 33 aquota 31) restano le principali indiziate alla retrocessione diretta, nessunopuò ancora permettersi d’alzare la guardia. Il ventre molle della classifica si puòdire che ancora non esista e questo dato è importante per la regolarità deltorneo. Grosseto, Ascoli e Piacenza (le ultime due inoltre in ottima forma)sono però in grado di gestirsi con intelligenza mentre Vicenza, Pisa, Mantova,Ancona e Rimini sono costrette a prestare la massima attenzione. Soprattutto ledue adriatiche (Ancona altalenante e Rimini in crisi nera) rischiano. Resta laSalernitana, due lunghezze sotto Cittadella e Frosinone e quattro sopra il Treviso.Come sempre, il sopraggiungere del caldo potrebbe risultare determinante, siain vetta che in coda alla graduatoria.

Questo sito web utilizza cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consulta la nostra politica sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.