2009/2010: l’AlbinoLeffe ripartirà da Bormio

Aprile 30, 2009
Pubblicato in Società

Sarà la Valtellina la sede del ritiro dell’AlbinoLeffe per la prossimastagione . La Celeste infatti sosterrà la preparazione estiva aBormio, in provincia di Sondrio, dal 20 luglio al 2 agosto e alloggerà presso l’HotelRezia. Il Presidente dell’U.S. Bormiese Pierluigi Spechenhauser, che si occuperàdell’aspetto tecnico-organizzativo, fa gli onori di casa e accoglie a braccia aperte la compagine bluceleste: “ Siamo felicissimi di ospitare l’AlbinoLeffe– spiega - una squadra che, risultatialla mano, si può annoverare nel lotto delle “big” della serie cadetta”.

Dopo Perugia, Sassuolo, gli inglesi Hull City e soprattutto Fiorentina eInter tocca all’AlbinoLeffe…

Il d.g. Nicola Bignotti e il d.s. Aladino Valoti mi hanno subito fatto un’ottimaimpressione, persone competenti, con i piedi per terra, con le ideechiare e voglia di lavorare sodo. Un po’come noi bormiesi, da buoni uomini dimontagna. Siamo abituati da tempo ad accogliere le squadre dunque faremo di tutto per mettere anche l'AlbinoLeffe nelle condizioni ideali.

Bormio fa del turismola sua risorsa principale...

Proprio così. La nostra località a 40 km da Livigno e a 1200 metri d’altezza,che ospita da diversi anni tappe della coppa del mondo di sci oltre ad esserestata sede di vari campionati, è ideale per i ritiri delle squadre tanto chenello stesso periodo sarà presente anche la Nazionale di basket.

E il centro sportivo?

Terreno in ottime condizioni, palestra e spogliatoi e il tutto si trova inposizione ottimale, alzando lo sguardo peraltro si può ammirare l’area nellaquale d’inverno si svolge la discesa libera di sci. Il colpo d’occhio è davverosuggestivo.

L’U.S. Bormiese sarà a disposizione dell’AlbinoLeffe…

Metteremo a disposizione le nostre forze affinché il tuttosi svolga per il meglio. Inoltre la squadra alloggerà presso l’Hotel Rezia, unquattro stelle di cui è proprietario Maurizio Gandolfi, in posizione strategia poichési trova a soli 800 metridal campo d’allenamento dunque raggiungibile anche a piedi.

Le finali secondo gli allenatori

L'avversario visto dalla panchina

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