E' tornato a Bergamo per lasciare un segno importante nel suo percorso di crescita. Michael Cia (21), approdato all'AlbinoLeffe in comproprietà nell'affare che ha portato Nicola Madonna in nerazzurro, è pronto a giocarsi le sue carte dopo tre stagioni disputate ad alto livello: "L'Atalanta crede in me ed essere arrivato all'AlbinoLeffe è per me una grande soddisfazione - confida, in esclusiva, per TuttoMercatoWeb - Dopo l'esperienza in C2 al Sud Tirol, in C1 con la Sambenedettese e in B con la Triestina, ora posso seriamente dedicarmi ad un salto di categoria importante per la mia carriera".

Ogni anno per te una categoria scalata. Ora l'Atalanta ti visionerà da più vicino in riva al Serio.
"Quando ci siamo incontrati con il mio procuratore e il direttore sportivo atalantino Carlo Osti per discutere del mio futuro c'è stata subito intesa. C'è grande fiducia nelle mie qualità e all'AlbinoLeffe ho trovato un team ben organizzato e consapevole nel raggiungere traguardi prefissati attraverso l'allenamento e l'unione di gruppo".

Con l'AlbinoLeffe una partenza in sordina macchiata da tanta sfortuna. Cosa è mancato per il successo?
"Sicuramente dobbiamo essere più concreti sottoporta. Contro il Vicenza potevamo raccogliere di più del pareggio, mentre contro il Cittadella dovevamo gestire meglio il vantaggio e chiudere la gara".

E' arrivato nel finale di mercato Paolo Grossi, un altro esterno. Come vivi la concorrenza?
"Più concorrenza c'è più trovo stimolo a dimostrare sul campo le mie qualità. Questa squadra ha grandi individualità, da Cristiano a Laner, dal neo arrivato Grossi a Foglio che ha propensione offensiva".

Dove può arrivare quest'AlbinoLeffe?
"La squadra c'è. Sono convinto che potremo centrare l'obiettivo della salvezza il prima possibile e poi vedremo".