di Andrea Bruniera

Arriva il neo promosso Crotone dimister Lerda, fresco di penalizzazione di 2 punti, quindi altamente arrabbiato,e per la Celestesi profila una gara che ha già il sapore dello spareggio per uscire dalle acqueturbolente di una classifica deficitaria e quanto mai bugiarda per ciò che fin qui è stato espresso in campo.

Il Crotone si propone un po’ comeil Mantova, nel senso che ha adottato fin dall’inizio il modulo tattico 4-2-3-1e nelle ultime gare lo ha parzialmente trasformato in un 4-3-1-2, questo inconsiderazione del fatto che Lerda dispone di diversi attaccanti ecentrocampisti offensivi veloci, svelti e rapidi, e che da due settimane puòschierare anche Gabionetta, talentuoso brasiliano che a Bergamo spondaAlbinoleffe conosciamo bene dallo scorso anno, per le sue grandissime qualitàtecniche e condizionali.

Tra i pali il Crotone schieraConcetti, portiere molto alto, forte e tempestivo nelle uscite.

La difesa si presenta con 4giocatori in linea, i due esterni sono di spinta abbastanza veloci nei recuperima attaccabili palla al piede.

Gioca l’esperto Galeoto a destra,un classe ‘72 che ha ancora l’entusiasmo e la caparbietà degli anni migliori mala fisicità è la dinamicità è inevitabilmente diminuita, mentre a sinistra sicontendono la maglia da titolare Grillo e Morleo con quest’ultimo favorito sulprimo, avendo più esperienza e un po’ più di gamba.

La coppia di difensori centrali ècomposta da Legati, ex giovanili Milan, e Abruzzese, l’anno scorso a Grosseto;entrambi di ottima struttura fisica, bravi nel gioco aereo e nel contrasto, unpo’ meno nella marcatura vera e propria, perché abbastanza lenti e macchinosi.

Squalificato Beati, bisogneràvedere se Lerda opterà per un centrocampo a due o a tre. Nel primo caso Galardo e Coresidovrebbero essere i prescelti per formare la cerniera centrale, il primo piùincontrista, il secondo più bravo nella visione e nell’organizzazione di gioco. Nel secondo caso ai due giocatorisopracitati potrebbe aggiungersi De Martino e tutti e tre hanno capacità, manon grandi attitudini per giocare come centrale; gli altri due ovviamente siallargherebbero per svolgere il compito di interni di centrocampo.

In attacco ci sono grandipossibilità di scelta avendo il Crotone molti giocatori offensivi adatti alruolo di mezze punte o esterni alti.

Col modulo 4-2-3-1, l’attaccantecentrale avanzato sarà Bonvissuto, buon fisico e capace di sostenere da solo ilpeso dell’attacco, con a supporto Cutolo alle sue spalle, Zito e Gabionettasugli esterni.Per caratteristiche questi tre giocatori si possono interscambiare con grande naturalezza in modo tale da non dare punti di riferimento aidifensori avversari. Di Matteo e Daud sono giovani inrosa che hanno  buona corsa e quantità mache finora sono stati poco impegnati.

Caratteristica comune ai tregiocatori a supporto è l’essere mancini puri, molto bravi nell’uno contro uno, svelti erapidi, tecnici, con Gabionetta velocissimo e imprendibile se gli si lasciaspazio o ci si fa puntare nell’uno contro uno.

Col modulo 4-3-1-2 , iltrequartista potrebbe essere Cutolo, mentre le due punte sarebbero Gabionetta eBonvissuto, con qualche chance anche per Zito di far coppia con Gabionetta alcentro dell’attacco.

Vedremo se Lerda preferirà unattacco esclusivamente basato sulla velocità e l’imprevedibilità o se scontatala giornata di squalifica martedì sera, farà subito rientrare Bonvissuto alcentro dell’attacco per dare comunque un po’ di peso e di riferimento allasquadra.