Il pensiero di Erasmo
- Pubblicato in Società
Ottimo risultato. Prestazione su cui riflettere.
La vittoria in quel di Vicenza accorcia la distanza dalla quota salvezza che però, è ancora lontana e, quindi, può essere motivo di giusta soddisfazione ma nulla di più. I titoli dei giornali inquadrano "obiettivi diversi" così come le sirene cercarono di richiamare le attenzioni dei "prodi guerrieri di ritorno da Itaca" . Bene farà il nostro "Ulisse" a tappare le orecchie dei suoi e ad analizzare, al di là del risultato, quanto emerso dalla gara.
Ad evidenza la squadra è entrata in partita solo dopo una fase iniziale in cui ha solo subito, concedendo due- tre occasioni da gol e dando la sensazione di essere in balia dell' avversario. Solo dopo aver subito la rete del momentaneo svantaggio ha iniziato a dare segni di presenza via via sempre più convinti fino a riuscire ad imporre il proprio gioco: c'è da trovare il perchè di questa "lenta carburazione", cosa già notata anche nelle precedenti gare con Padova e Reggina.
Raccomando, inoltre, una maggior concentrazione anche nel corso della gara . Nel secondo tempo, pur avendo le occasioni, non l' abbiamo chiusa così come abbiamo concesso loro di andare al tiro non per supremazia di gioco ma per erroracci singoli: non sempre il portiere potrà metterci una pezza.
Solo migliorando queste situazioni di gioco l'obiettivo salvezza potrà essere raggiunto con meno patemi d'animo e in tempi più brevi rispetto all'ultima giormata di gara (traguardo dettato dal Mister in sede di sua presentazione).
Sabato c' aspetta un avversario che all' andata ci "suonò" ben bene sfruttando, proprio, i nostri errori tecnici e tattici.
Sappiamo che l'avversario è ben organizzato, fisico e di corsa e che è guidato da un tecnico che vorrà riconfrontarsi col nostro forte dell'importante successo raccolto anni fa nella gara che gli assicurò la promozione in serie B, e che risultato sarà doppiamente importante perchè, in chiave salvezza, potrebbe trattarsi di scontro diretto.
Perciò, a maggior ragione, formulo un vigoroso "in bocca al lupo".
La vittoria in quel di Vicenza accorcia la distanza dalla quota salvezza che però, è ancora lontana e, quindi, può essere motivo di giusta soddisfazione ma nulla di più. I titoli dei giornali inquadrano "obiettivi diversi" così come le sirene cercarono di richiamare le attenzioni dei "prodi guerrieri di ritorno da Itaca" . Bene farà il nostro "Ulisse" a tappare le orecchie dei suoi e ad analizzare, al di là del risultato, quanto emerso dalla gara.
Ad evidenza la squadra è entrata in partita solo dopo una fase iniziale in cui ha solo subito, concedendo due- tre occasioni da gol e dando la sensazione di essere in balia dell' avversario. Solo dopo aver subito la rete del momentaneo svantaggio ha iniziato a dare segni di presenza via via sempre più convinti fino a riuscire ad imporre il proprio gioco: c'è da trovare il perchè di questa "lenta carburazione", cosa già notata anche nelle precedenti gare con Padova e Reggina.
Raccomando, inoltre, una maggior concentrazione anche nel corso della gara . Nel secondo tempo, pur avendo le occasioni, non l' abbiamo chiusa così come abbiamo concesso loro di andare al tiro non per supremazia di gioco ma per erroracci singoli: non sempre il portiere potrà metterci una pezza.
Solo migliorando queste situazioni di gioco l'obiettivo salvezza potrà essere raggiunto con meno patemi d'animo e in tempi più brevi rispetto all'ultima giormata di gara (traguardo dettato dal Mister in sede di sua presentazione).
Sabato c' aspetta un avversario che all' andata ci "suonò" ben bene sfruttando, proprio, i nostri errori tecnici e tattici.
Sappiamo che l'avversario è ben organizzato, fisico e di corsa e che è guidato da un tecnico che vorrà riconfrontarsi col nostro forte dell'importante successo raccolto anni fa nella gara che gli assicurò la promozione in serie B, e che risultato sarà doppiamente importante perchè, in chiave salvezza, potrebbe trattarsi di scontro diretto.
Perciò, a maggior ragione, formulo un vigoroso "in bocca al lupo".