L'opinione
- Pubblicato in Società
di Ildo Serantoni
Per ora coccoliamoci un paio di primati. Uno è assoluto: un gennaio di tutte vittorie non c’era mai stato nei precedenti sei campionati di serie B. Il secondo è, per ora, un primato eguagliato: cinque vittorie l’AlbinoLeffe le aveva già messe in fila due volte, entrambe nella stagione 2007/8, quella in cui si era sfiorato la promozione in serie A. Era accaduto fra la terza e la settima giornata di andata e fra la quarta e l’ottava di ritorno. Quei due filotti erano stati interrotti da due squadre che oggi sono sparite dalla mappa del calcio, travolte dai debiti: il Messina all’andata e il Pisa al ritorno. Il riferimento è un mezzo avvertimento all’Ancona, prossimo avversario: stia attento...
Perché abbiamo introdotto il pensiero con quel «per ora»? Perché, in tutta franchezza, non ci sentiamo di impegnarci - per ora, appunto - in una previsione a lunga gittata. Certo, sarebbe bello, e anche facile, dire «e adesso puntiamo ai playoff», considerato oltretutto che il trend delle ultime sette giornate lo legittima ampiamente. Però è presto. Presto per dimenticare che, soltanto un mese fa, eravamo immersi nel guano fino al collo e temevamo di non riuscire a centrare nemmeno i playout. La domanda relativa alla vera consistenza dell’AlbinoLeffe è dunque ancora attuale: qual è quello vero? Forse né quello che si faceva seppellire di gol dal Modena, né quello che oggi vince sempre. E forse non è nemmeno una via di mezzo: probabile che sia qualcosa di più.
In ogni caso, non si è ancora in grado di decifrarlo, quantomeno non è in grado di farlo chi scrive. Se qualcuno ha certezze, si faccia avanti.Poi c’è una seconda considerazione che funge da remora: fra una settimana, l’AlbinoLeffe sarà lo stesso? Non nascondiamoci dietro un dito: l’ultimo mese ha raddoppiato il valore di mercato di Ruopolo e Cellini, i quali sono entrambi in scadenza di contratto e a giugno andrebbero via gratis. Non saremo certo noi a condannare la società se sfruttasse il momento favorevole per realizzare un plusvalore: è nel suo pieno diritto, visto che per la permanenza in serie B siamo messi discretamente bene. Calma e gesso, dunque, ancora per qualche giorno. E godiamoci questo fantastico gennaio senza farci passare per la testa troppi pensieri.
Per ora coccoliamoci un paio di primati. Uno è assoluto: un gennaio di tutte vittorie non c’era mai stato nei precedenti sei campionati di serie B. Il secondo è, per ora, un primato eguagliato: cinque vittorie l’AlbinoLeffe le aveva già messe in fila due volte, entrambe nella stagione 2007/8, quella in cui si era sfiorato la promozione in serie A. Era accaduto fra la terza e la settima giornata di andata e fra la quarta e l’ottava di ritorno. Quei due filotti erano stati interrotti da due squadre che oggi sono sparite dalla mappa del calcio, travolte dai debiti: il Messina all’andata e il Pisa al ritorno. Il riferimento è un mezzo avvertimento all’Ancona, prossimo avversario: stia attento...
Perché abbiamo introdotto il pensiero con quel «per ora»? Perché, in tutta franchezza, non ci sentiamo di impegnarci - per ora, appunto - in una previsione a lunga gittata. Certo, sarebbe bello, e anche facile, dire «e adesso puntiamo ai playoff», considerato oltretutto che il trend delle ultime sette giornate lo legittima ampiamente. Però è presto. Presto per dimenticare che, soltanto un mese fa, eravamo immersi nel guano fino al collo e temevamo di non riuscire a centrare nemmeno i playout. La domanda relativa alla vera consistenza dell’AlbinoLeffe è dunque ancora attuale: qual è quello vero? Forse né quello che si faceva seppellire di gol dal Modena, né quello che oggi vince sempre. E forse non è nemmeno una via di mezzo: probabile che sia qualcosa di più.
In ogni caso, non si è ancora in grado di decifrarlo, quantomeno non è in grado di farlo chi scrive. Se qualcuno ha certezze, si faccia avanti.Poi c’è una seconda considerazione che funge da remora: fra una settimana, l’AlbinoLeffe sarà lo stesso? Non nascondiamoci dietro un dito: l’ultimo mese ha raddoppiato il valore di mercato di Ruopolo e Cellini, i quali sono entrambi in scadenza di contratto e a giugno andrebbero via gratis. Non saremo certo noi a condannare la società se sfruttasse il momento favorevole per realizzare un plusvalore: è nel suo pieno diritto, visto che per la permanenza in serie B siamo messi discretamente bene. Calma e gesso, dunque, ancora per qualche giorno. E godiamoci questo fantastico gennaio senza farci passare per la testa troppi pensieri.
