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Società

La pulce nell'orecchio

  • Pubblicato in Società
di Cesare Malnati

Il problema (serio) di commentare un peraltro prevedibile AlbinoLeffe-Padova 1-2 è che o uno, fingendo d'aver visto una partita che non è stata tale, fa il buonista oppure informa i suoi lettori che gli ospiti hanno vinto semplicemente perchè lo pretendeva la loro deficitaria classifica. Fatto sta che evidentemente lo sapevano tutti anche prima di giocare, se è vero che il successo esterno era offerto agli scommettitori a uno contro dieci (cioè niente).

Basta l'eterna e ormai stucchevole giustificazione della differenza di motivazioni, che viene sventolata da tutti gli addetti ai lavori come la bandiera della purificazione, per spiegare a chi ha pagato il biglietto che la formazione con più punti in classifica, nel secondo tempo, se n'è praticamente andata al mare, lasciando agli avversari tutto il campo di questo mondo? Questo sia prima che dopo il gol decisivo (27'). Gol realizzato, di testa, in beata solitudine dall'appena entrato Cuffa. Nel dopo-gara Mondonico ha detto d'aver messo in campo alcuni giovani o non titolari (Layeni, Geroni, Maino, Torri) proprio per impiegare  la formazione più motivata possibile. E questo ci sta. Assai meno normale è quando il tecnico ha sostenuto d'aver visto "bene" la sua squadra. Che già all'inizio s'era resa potagonista di un approccio da urlo, visto che aveva concesso, nei primi dieci minuti, un palo a Soncin, un'altra palla-gol, tre corner e due conclusioni. Si vede che i biancorossi, dieci sconfitte e trenta gol subìti in venti trasferte, hanno atteso proprio quest'ultima occasione per disputare una gara secondo il loro reale valore. Poi, a causa di un incredibile errore difensivo dei veneti, Foglio s'era trovato a tu per tu con Agliardi, non riuscendo a concretizzare, ed era stato Italiano, dall'altra parte, a realizzare, al 41'. Sicchè botta e risposta prima dell'intervallo, con illusorio (per chi ha voluto crederci) pareggio di Torri, su cross.

Che c'è da stupirsi, visto che in Ascoli-Frosinone 1-2 (per restare al caso più simile) è accaduta la stessa cosa e tutte le settimane ormai c'imbattiamo in casi analoghi? Infatti mica si tratta di prendersela con l'AlbinoLeffe o con Mondonico, che in panchina non poteva far niente. Tutt'altro. Tuttavia si desidererebbe almeno che questa serie B offrisse un po' più di credibilità. Ma - si sa - questo è il calcio (anzi, il business del calcio) ...

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