Gaburro: “ Primavera, la direzione è giusta”
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Sesto posto in campionato aridosso delle migliori e una vittoria nel torneo di Desenzano (dopo il Mantova,battuta la Selezione Brescianache a sua volta aveva eliminato il quotato Genoa in semifinale) per chiuderedegnamente la stagione. E’mister Marco Gaburro, alla suaprima esperienza con i seriani, a tracciare un bilancio della stagione dellaPrimavera.
C’è grande soddisfazione per la vittoria ottenuta a Desenzano…
Si perché ci tenevamo a finirenel modo giusto lavorando al meglio anche negli ultimi due mesi una voltaterminato il campionato. A risultato conseguito una prima squadra tendetalvolta ad allentare la morsa sul piano mentale, noi non possiamo permetterceloperché il progetto è a lungo termine e anche tornei tra maggio e giugnoassumono notevole importanza.
Un giudizio sul campionato?
Direi tutto secondo programma. Dispiacesolo essersi svegliati tardi rispetto a qualche aspettativa tuttavia avevo giàdetto inizialmente che per qualificarci alle finali una delle avversarie avrebbedovuto sbagliare annata, cosi non è stato dunque sono passate quelle piùattrezzate. Ci è mancata la continuità di risultati e un po’di cattiveria checi avrebbe permesso di realizzare qualche gol in più, ma è già importanteesserci piazzati davanti a squadre molto valide come Mantova e Cesena
E le prospettive?
Decisamente buone, sono moltofiducioso. Il gruppo dei ‘92 e dei ‘93 ha molta qualità al suo interno poi mi piacerebbe guidare una squadra in gradodi divertire la gente che assiste alle partite. E i presupposti per fare bene eripetere quanto fatto in passato con Maino e Geroni ci sono tutti.
Sul piano personale invece mister Gaburro come valuta il suo primo annoall’AlbinoLeffe?
Positivo. Approdare in un nuovoambiente non è mai facile, all’inizio bisogna conoscersi reciprocamente etrovare i giusti equilibri per i quali si necessita di un po’di tempo. Sono arrivato con l’ambizione nondi guardare la classifica bensì di preparare i ragazzi al salto in primasquadra