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Giovani calciatori crescono - Douglas Bentley

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È stato un 2014 a dir poco straordinario quello vissuto da Douglas Bentley. La grande stagione in bluceleste (cosa non comune per chi viene da una formazione dilettante) culminata con la conquista dello scudetto con la Berretti, è stata impreziosita dalla convocazione in Prima Squadra con tanto d'esordio all'inizio del campionato e dalla chiamata in Azzurro.

altDouglas, meglio di così non poteva proprio andare.

“Sì, sono molto soddisfatto e penso che quando ti capitano queste cose capisci che i sacrifici che stai facendo servono a qualcosa. Mi sento orgoglioso e spero che siano solo i primi passi”.

Con la Berretti siete reduci da un pareggio. Che gara è stata quella di sabato?

“Abbiamo pareggiato per 1-1, ma al di là del risultato penso che sia stata una buona partita. Nel primo tempo abbiamo faticato, ma nella ripresa abbiamo fatto decisamente meglio e avremmo meritato la vittoria”.

Sei tra i veterani della Berretti. Com'è il gruppo di quest'anno?

“È un bel gruppo, possiamo fare bene. Vincere il secondo scudetto di fila sarebbe un sogno”.

Cosa ti hanno detto parenti e amici dopo l'esordio in Prima Squadra?

“Sono stati tutti molto contenti. Molte persone mi hanno fatto i complimenti, tra i quali alcuni miei ex allenatori e questo mi ha fatto piacere”.

Più forte l'emozione di indossare la maglia della Prima Squadra o quella legata allo scudetto Berretti?

“Sono entrambe emozioni forti, ma anche molto diverse. Lo scudetto è stato il frutto di un lavoro lungo una stagione, che ha coinvolto tante persone e quindi è un ricordo speciale”.

Dopo la chiamata in Azzurro hai scelto anche la nazionale del tuo futuro.

“Diciamo di sì. Ho la doppia cittadinanza, ma sono più legato all'Italia perchè sono nato e cresciuto qui”.

Emozionato per questa nuova esperienza?

“Sì perchè è la prima. Sabato affronteremo uno stage di selezione e spero di fare bene per essere convocato anche in futuro”.

Nel calcio si dice che la cosa più difficile è confermarsi dopo un successo. Quest'anno avete voi questa responsabilità.

“Sì, ma l'obiettivo di squadra resta ripetere l'impresa dell'anno scorso”.

Per concludere, quali sono i tuoi obiettivi a livello personale?

“Giocare con continuità, stare bene, non avere infortuni e magari essere convocato ancora in Prima Squadra”.

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