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L'avversario visto dalla panchina – il Monza

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Riprende dalla sfida con il Monza il nostro cammino in campionato. Quella brianzola è una squadra forte che a detta del suo Presidente avrebbe dovuto vincere il torneo com 10 punti di vantaggio sulle altre squadre. Adesso sta incontrando qualche problema, forse di amalgama, ma può contare su un ottimo allenatore come Fulvio Pea con esperienze a Sassuolo, Parma, che viene dalle giovanili dell'Inter, insomma con un pedigree importante.

Il Monza una rosa di livello, è difficile trovare reparti deboli. Davanti spiccano i nomi di Zigoni, Virdis, Radrezza, tutti buoni giocatori. In mezzo c'è Hetemaj, che qui si conosce bene ma non solo: Burrai che è un ottimo elemento e Vita, riscattato dal Torino con un investimento importante, è molto prolifico pur non essendo un attaccante. In difesa c'è Briganti che, a mio avviso, è uno dei difensori centrali più bravi della categoria.

Il modulo utilizzato è un falso “4-4-2” che si trasforma in un 4-2-3-1 perchè la seconda punta gioca arretrata rispetto alla punta. Il Monza arriva da due sconfitte, qualche problemino ce l'ha e noi dovremo provare a vincere la partita con ogni mezzo, anche su palle inattive. Staimo vivendo un periodo difficile, ma domenica abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel secondo tempo e da qui dobbiamo ripartire. Abbiamo bisogno di un risultato positivo per ritrovare fiducia e convinzione, anche in vista del recupero di mercoledì.

Michele Facciolo
allenatore in seconda

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