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aL Prepartita - Pala: "Domani dobbiamo fare punti"

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Venerdì di vigilia in casa AlbinoLeffe. La squadra bluceleste sarà impegnata domani nel match di Meda contro il Renate. Abbiamo analizzato la sfida con Alessio Pala.

altMister, è sorpreso dal rendimento del Renate?

“Sta facendo bene come dimostrato dalla vittoria col SudTirol, tra l'altro in dieci uomini. Sono curioso di vedere cos'è cambiato rispetto a due mesi fa quando ci siamo affrontati in Tim Cup. Quella volta vinsero loro, ma fu una gara equilibrata, con due traverse per noi e un gol subito su un errore, anche se loro avevano palesato una quadratura leggermente superiore”.

Che avversario è?

“Mi sembra un gruppo molto motivato, con dei giocatori complementari. Ripeto, sono a curioso di vedere se la partita sarà diversa e se noi siamo cresciuti”.

Come sono le sue sensazioni rispetto a due mesi fa?

“Sono positive. Chiaramente abbiamo dovuto affrontare sempre un minimo di emergenza per infortuni o squalifiche. Due mesi fa, contro squadre di livello, subivamo la partita; ora, invece, subiamo meno e offendiamo leggermente di più”.

Tre match in una settimana: come si affronta questo periodo così intenso?

“La gara più importante è quella di domani perchè abbiamo bisogno di fare punti, ma cercheremo di non snobbare la Coppa Italia perchè anche quella è una competizione importante”.

Che partita si aspetta domani?

“Sarà una gara molto fisica, contro una squadra che ha la tranquillità di una classifica migliore. Dovremo fare una partita attenta in fase difensiva, ma senza rinunciare a offendere perchè dobbiamo fare risultato”.

Il pareggio di settimana scorsa può essere stato utile proprio in quest'ottica?

“Ci ha dato qualche certezza in più anche in considerazione del valore della FeralpiSalò e delle nostre assenze. Ce la siamo giocata alla pari e nella ripresa abbiamo fatto anche qualcosa di più. La gara non mi è piaciuta sotto l'aspetto del ritmo perchè entrambe le squadre sono andate piano”.

A che punto è il suo progetto di squadra?

“Non voglio dare percentuali. Dico che dietro subiamo il giusto, mentre a centrocampo sbagliamo ancora cose facili e l'attacco quindi ne risente”.

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