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Renate vs AlbinoLeffe - il match report

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Per l'AlbinoLeffe termina con una sconfitta che lascia molto amaro in bocca la trasferta di Meda contro il Renate. Mister Pala deve fare i conti con l'assenza all'ultimo istante di Salvi, così decide di arretrare Gazo sulla linea difensiva, ma senza rinunciare alle tre punte che sono Aurelio alle spalle di Momentè e Personè.

I padroni di casa cercano ancora la prima vittoria tra le mura amiche e in avvio Florian vuole mettere in discesa la gara dei suoi. Al 3' con una conclusione ravvicinata che Ondei mette in angolo e al 5' con un tiro dalla distanza velleitario e senza esito. Al 9' Taugourdeau prova a beffare Cincilla con una punizione da centrocampo, il portiere recupera la posizione e blocca. Di fatto è l'unica conclusione della prima frazione della Bluceleste che lascia l'iniziativa agli avversari. All'11' Iovine, favorito da un rimpallo sull'arbitro, calcia di prima intenzione, Offredi risolve con un intervento in due tempi. Al 18' lunga azione offensiva del Renate: Mantovani prende palla fuori dall'area e calcia in maniera potente ma imprecisa. Appena prima della mezz'ora l'ultima vera occasione della prima frazione: Mantovani crossa per Florian la cui girata aerea non inquadra lo specchio della porta difesa da Offredi.

La ripresa si apre con un cambio nelle fila de Renate: Pedrinelli prende il posto di Scaccabarozzi. Dieci minuti dopo Cortinovis rileverà Calì. A cavallo di questa sostituzione Iovine prima e Malgrati poi ci provano di testa ma senza sorte in entrambi i casi. Al 70' altro squillo del Renate: punizione velenosa da posizione decentrata di Mantovani, Offredi è attento e respinge a pugni chiusi. Due minuti dopo il tiro in corsa di Iovine termina alto sopra la traversa grazie a una deviazione. Al 78' Taugourdeau ci prova da fuori, Cincilla devia in angolo non senza difficoltà. All'86' il Renate va vicino al gol: corner di Mantovani, Spampatti brucia tutti sul tempo ma di testa non inquadra la porta. Gol che arriva a fil di sirena. Al 95' Adobati sferra un tiro da 25 metri che non lascia scampo a Offredi e condanna la Bluceleste.

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