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Società

La pulce nell'orecchio

Vittoria dell'AlbinoLeffe in rimonta (2-1, doppietta di Momentè). Eppure la partita pareva andata perché il SudTirol era balzato in vantaggio quando non mancava più tanto tempo. Colpa dell'arbitro. Scambiato un evidente fallo su Spinelli per una palla tragicamente perduta sulla propria tre quarti dell'argentino. Errore clamoroso, col pubblico più attempato fortemente irritato al punto da rispolverare in coro il vecchio e caro epiteto d'arbitro cornuto. Mica facile ribaltare. Invece la squadra non ha mollato, pur contro un avversario più forte, come testimonia la classifica. Impresa compiuta, con la spinta da dietro dei più esperti (Anghileri, Moi e Salvi), che hanno suonato la carica.

Da tabellino, eroe Momentè. Dopo sette partite all'asciutto, il bomber sembrava in crisi nera. Solite problematiche, in questi casi: la ricerca del gol ossessionante, col risultato d'essere più dannoso che utile. Ma, una volta centrato il bersaglio di testa, ecco subito il bis. Assist aereo di Silva Reis e tiro al volo. Sorpasso compiuto. E prima combinazione vincente fra i due attaccanti. Che sia di buon auspicio per il finale di stagione?

La partita è stata piuttosto movimentata. Nel primo tempo la diversa caratura delle due squadre è venuta a galla. Il SudTirol - anche se senza grandi esigenze di classifica - ha sfiorato in un paio di circostanze il gol. Nella ripresa, risultato in altalena, fra arrabbiature in tribuna, proteste sul terreno di gioco e tremarella conclusiva durante i sei minuti di recupero.

Insomma questi tre importantissimi punti (visti anche gli altri risultati) sono il frutto di una condotta dì gara intelligente. Mister Mangone ne è l'artefice principale. Schierati ancora una volta tre attaccanti, ma uno di questi Maietti, prezioso jolly di sostanza. Il ragazzo non avrà i tempi del trequartista, ma corre, conquista e difende palla. Sicché il centrocampo - con Spinelli regista basso e Gazo e Bentley suoi scudieri - e la difesa riescono a tirare ogni tanto il fiato. Bravo anche nei cambi, il tecnico sta dimostrando d'avere in pugno la situazione e non si risparmia, mettendo in campo la sua esperienza. L'arbitro alla fine l'ha espulso, ma qualcuno dell'AlbinoLeffe deve pur farsi sentire quando il fischietto non c'azzecca.

Ora il quartultimo posto è a due punti (obiettivo Lumezzane), con due pur complicate partite in casa all'ora dell'aperitivo serale in arrivo (Unione Venezia e Novara). Continuando a giocare con questa testa secondo le direttive dì Mangone, senza discutere ed eccepire, chissà che non si riesca a fare.

Cesare Malnati

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