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Giovani calciatori crescono - Emanuele Alborghetti

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È stato un salto doppio quello fatto da Emanuele Alborghetti. Il portiere classe 2000 ha difeso prima la porta dei Giovanissimi Nazionali, per poi accettare la sfida di misurarsi con i ragazzi più grandi degli Allievi. Sfida superata come dimostra la grande fiducia che ripone in lui mister Caccia.

altEmanuele, in questa stagione ti sei diviso tra Giovanissimi Nazionali e Allievi Nazionali. Com'è andata con i primi?

“L'inizio è stato positivo perchè la squadra è stata riconfermata in blocco e rinforzata da nuovi innesti. Abbiamo cercato di partire forte nonostante il cambio radicale nel sistema di gioco. Ci siamo impegnati anche se non sempre i risultati sono stati dalla nostra”.

E con gli Allievi?

“Per me è stato un cambio notevole anche se in passato avevo già fatto dei tornei con loro. Mister Caccia mi conosce dai tempi degli Esordienti, mi ha dato fiducia e mi ha anche fatto giocare diverse partite”.

Hai sentito molto il salto da una categoria all'altra?

“Sì, perchè mi sono confrontato con giocatori che hanno anche due anni più di me. Sono contento di avere fatto bene nelle occasioni in cui sono stato chiamato in causa”.

Come vi state preparando alle Finali nazionali?

“Stiamo lavorando con grande voglia. Il nostro gioco è cambiato radicalmente, ma il fatto di avere centrato l'obiettivo delle Finali ci rende molti soddisfatti, come credo anche tutta la dirigenza e mister Zanchini”.

Che voto dai alla tua stagione?

“Un voto positivo perchè penso di essere cresciuto sotto tanti aspetti. Sto cercando di diminuire il numero di errori e sto lavorando per aiutare sempre di più la squadra. Voglio dare sicurezza ai miei compagni così che loro possano pensare soprattutto alla fase offensiva”.

Qual è il tuo punto di forza?

“L'unione con i compagni. È il modo migliore per dare loro l'aiuto necessario e viceversa. Solo con l'aiuto dei compagni puoi esprimerti al meglio e anche se cadi puoi rialzarti e ripartire”.

Chi è il tuo idolo?

“Gigi Buffon”.

Ora avete nel mirino la doppia sfida con l'Ancona. L'obiettivo è uno solo.

“In queste gare conta il risultato. Per riuscirci non dobbiamo pensare di fare gol e poi difenderci, ma stare sul pezzo e giocare sempre”.

Con un occhio a quello che farà la Prima Squadra.

“Certamente. Dobbiamo stare tutti vicini alla Prima Squadra. Da loro dipendono le sorti di tutta la Società. Anche noi degli Allievi faremo il tifo per loro”.

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