Trequartista, attaccante esterno, interno di centrocampo o seconda punta? Per Domenico Danti il ruolo non è importante: quello che conta è continuare ad inseguire l'obiettivo prefissato ad inizio anno per la sua gioia, quella dei suoi compagni e di tutti i tifosi blucelesti. 

Ciao Domenico. Partiamo dalla gara di sabato. Come hai visto in campo la squadra, anche in relazione con quello che poi è stato il risultato finale?

"Penso che il risultato finale sia stato un po' bugiardo. Non abbiamo sbagliato l'approccio alla gara, facendo bene nei primi 20 minuti. Poi ci siamo allungati tra i reparti e non siamo riusciti a trovare le giuste distanze. Anche nei momenti di difficoltà siamo riusciti a tenere botta, ma negli ultimi minuti della prima frazione abbiamo preso gol. Siamo poi rientrati sul terreno di gioco con un altro atteggiamento e abbiamo fatto bene. Purtroppo non siamo riusciti a trovare la via del gol, ma le occasioni le abbiamo create. Ripartiamo da quanto di buono fatto, per cercare di fare una buona prestazione contro il Bassano".

Con l'arrivo di Sesia e del vice Panizzo e l'acquisto di Legras, si è andato a ricreare parte del gruppo autore di un campionato convincente l'anno scorso a Barletta. Qual è il più bel ricordo che hai della passata stagione?

"Tralasciando le vicende extracalcistiche, di ricordi ce ne sono tanti. Penso che ciò che più mi è rimasto della passata stagione sia stata la presenza di un gruppo che non mollava mai. Il record di partite senza sconfitte è stato uno dei segni tangibili della solidità di quella squadra: qualsiasi squadra venisse, rispondevamo sempre bene sul campo".

Hai giocato come trequartista, poi come attaccante esterno, come interno di centrocampo ed ora come seconda punta. Dove ti trovi meglio?

"Quest'anno ho interpretato tutti e quattro i ruoli. Per me la posizione è indifferente. Mi sono trovato bene ovunque. Spero semplicemente di contribuire a raggiungere gli obiettivi prefissati".

Domenica affronteremo il Bassano nella seconda gara consecutiva in casa. Quali sono gli errori commessi contro il Pordenone che dovremmo evitare e quali, invece, gli aspetti da cui ripartire?

"Dobbiamo ripartire dall'approccio avuto ad inizio gara e dall'atteggiamento del secondo tempo. Sappiamo che domenica sarà una gara molto dura: loro sono una grande squadra, ma dobbiamo provare ad essere superiori in ogni angolo del campo. Siamo in una situazione delicata, dobbiamo salvarci a tutti i costi, quindi andiamo in campo con tanta concentrazione e voglia di far risultato".