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L'avversario visto dalla panchina - il Pro Piacenza

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Siamo arrivati al dunque. La partita che andrà in scena sabato alle ore 17.30 allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia è una di quelle gare da non fallire, in cui ci giocheremo gran parte del nostro futuro. Sarà un incontro a sé, in cui non conteranno tutte le vicissitudini incorse durante questa difficile stagione, ma solo il raggiungimento del nostro obiettivo, ovvero la salvezza.

altDi fronte a noi avremo una squadra che a sei giornate dalla fine ha espugnato Bergamo con quattro reti all'attivo. Inutile dire che le motivazioni saranno molteplici e che la nostra voglia di rivalsa dovrà prevalere su tutto.

Mister William Viali solitamente schiera la sua squadra con 4-3-1-2 o 4-3-2-1.

La porta sarà difesa da Fumagalli, estremo difensore che ha rappresentato in tutto il corso della stagione un valore aggiunto per gli emiliani.

La difesa sarà guidata dai due centrali Sall e capitan Bini, uomini di indiscussa esperienza e di discreta affidabilità. Per quanto riguarda i due terzini, sicura è la presenza a destra di Cardin, mentre sull’out opposto è a rischio quella di Ruffini, in seguito all’infortunio durante l’ultima apparizione di regular season a Lumezzane.

Il trio in mediana sarà sorretto dall’espertissimo Carrus, uomo-squadra e pedina che tesse le fila del gioco piacentino. Ai suoi lati potrebbero essere proposti il giovanissimo Gomis, in sostituzione dello squalificato Maietti, e lo spagnolo Aspas, autore di un’ottima stagione.

Il reparto avanzato sarà probabilmente composto dall’under Barba, protagonista nella gara di ritorno e a livello di prestazioni la nota più lieta in casa Pro Piacenza, dal sempre verde Rantier, un lusso per la categoria, e dal funambolo ex-Casertana Alessandro.

Per quanto dimostrato durante l’anno, i rossoneri sono una compagine che ama giocare a calcio: nonostante il peso della gara, che potrebbe far pensare a 90 minuti legati ai tatticismi, sarà comunque un match piacevole e aperto a qualsiasi risultato.

La nostra fiducia e determinazione ci consente di guardare questi Play Out con grande speranza, figlia della consapevolezza nei nostri valori, non solo tecnici, ma anche e soprattutto umani, aspetti che noi tutti vediamo in questi ragazzi, nonostante l’annata storta.

Forza ragazzi, noi ci crediamo!
Paolo Pantera
Collaboratore Tecnico

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