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La parola ai protagonisti - Alvini: "La Reggiana ha sfruttato le nostre disattenzioni"

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Poche parole e tanto dispiacere: di fronte ai giornalisti presenti nella sala stampa del Mapei Stadium, il tecnico seriano Massimiliano Alvini non ha nascosto l’amarezza per i grossolani errori commessi durante la prima frazione di gioco, che hanno compromesso una prova comunque positiva: “Per far bene qui al Città del Tricolore dovevamo essere perfetti e non sbagliare nulla. Abbiamo fatto una partita buona sotto l’aspetto della gestione della palla e dell’organizzazione, però abbiamo sbagliato e abbiamo preso due gol in contropiede su due palle da fermo a nostro favore. Se racconti di aver perso al Mapei Stadium per due gol in contropiede, non ti crede nessuno, ma la realtà è questa”.

Sull’andamento del match: “La Reggiana è partita bene nei primi cinque minuti. Non abbiamo avuto un atteggiamento buono nei primissimi minuti di gioco. Successivamente abbiamo preso la partita, ma poi abbiamo vanificato tutto commettendo tre errori. Su due di questi sono nati i loro gol. Il merito va alla Reggiana che ha sfruttato le nostre disattenzioni. Se vogliamo continuare a crescere, dobbiamo cercare di non commettere più questi errori”.

altSul campionato dell’AlbinoLeffe: “Il nostro campionato fino ad oggi, numeri alla mano, è positivo. Lotteremo fino alla fine per centrare la salvezza. Raggiungeremo i nostri obiettivi se continueremo a giocare con organizzazione e se ci metteremo più determinazione e attenzione. Occorre gestire la palla diversamente e limitare gli errori tecnici”.

Sugli errori commessi: “La differenza quest’oggi in campo è stata data dal fatto che noi abbiamo commesso errori, mentre la Reggiana non li ha commessi. La partita l’abbiamo persa noi, commettendo quegli sbagli, che hanno favorito una squadra che ha qualità superiore alla nostra”.

Anche il difensore bluceleste Andrea Zaffagnini si è soffermato sulla prestazione della squadra, condividendo l’analisi di mister Alvini: “Abbiamo disputato una partita propositiva. Dispiace perché degli errori nostri hanno concesso loro due contropiedi vincenti. Sapevamo che fosse una squadra veloce, che riparte bene. Quelli che abbiamo subito sono gol che con un po’ più di malizia, attenzione e cattiveria non prendi. C’erano tutti i presupposti per fare bene, è un peccato”.

Sulle sconfitte fuori casa: “In campi come questo contro squadre blasonate dobbiamo cercare di avere ancora più personalità. Fa piacere vedere che la prestazione c’è sempre, ma dobbiamo imparare quando andiamo in svantaggio, ad esempio, ad avere più carattere, determinazione e accortezza in alcune situazioni per riprendere in mano la partita”.

Sulla prossima trasferta a San Benedetto: “E’ un altro banco di prova importante. L’ambiente, il pubblico, lo stadio, la squadra: sarà un’altra grande partita. Lasciando da parte gli errori, dobbiamo prendere quanto di buono fatto quest’oggi e ripartire da lì: continueremo a lavorare con il mister, con lo staff e con la squadra, pensando esclusivamente a San Benedetto”.

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